venerdì 30 maggio 2014
​Anche quest'anno i corsi della BMW Driving Experience all'autodromo di Misano Adriatico insegnano un nuovo approccio alla guida per evitare i pericoli e saper gestire le situazioni di emergenza
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Imparare a prevenire ostacoli ed emergenze prima ancora di affrontarne i pericoli. È la filosofia didattica con cui i corsi della BMW Driving Experience addestrano gli automobilisti ai “fondamentali” sulla cultura della sicurezza.
 
BMW Italia, da sempre attenta alla salvaguardia della vita e dell'incolumità a bordo dell'auto, ha presentato all'autodromo di Misano Adriatico la nuova BMW Driving Experience, la cui organizzazione è affidata al team di istruttori diGuidarePilotare, coordinato dall'ex pilota Siegfried Sthor. Il corso prevede, in pratica, una giornata composta da due turni di convocazione. Ogni turno è composto di 50 allievi, 20 istruttori e 18 vetture. Ogni istruttore seguirà non più di 3 allievi, nella teoria in aula e negli esercizi su aree dedicatee in pista. Nell'ottica della prevenzione del pericolo i diversi esercizi insegnano le tecniche di frenata mirate ad evitare l'ostacolo, alla gestione preventiva dei fenomeni di sovrasterzo e sottosterzo, alla guida in condizioni di scarsa aderenza, come la pioggia, e allo studio in pista delle reazioni impreviste di un'automobile.
 
L'attività della BMW Driving Experience si avvale anche della collaborazione della rete dei concessionari del gruppo BMW ai quali ogni anno sono messi a disposizione 1.500Corsi di Guida Sicura Avanzata per i propri clienti. Secondo la visione di BMW Driving Experience, progettare e sviluppare automobili che offrano le più avanzate tecnologie di sicurezza attiva e passiva non è più sufficiente. È necessario affiancare alle tecnologie l'educazione stradale e la formazione di chi si mette al volante.
 
I corsi BMW si sono rivelati un successo. Dalla loro nascita sono state già registrate 18.000 presenze con un livello di soddisfazione totale pari al 97%. La valida esperienza e la responsabilità sociale della BMW Italia è stata riconosciuta anche dalle Istituzioni, con la firma tra la casa di Monaco e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di un Protocollo di Intesa indirizzato allo studio degli effetti che i corsi di formazione alla guida sicura avanzata hanno sulla sicurezza stradale. 
L'accurato controllo del Ministero acquista particolare valore, anche alla luce dei dati sugli infortuni stradali, emersi dalla ricerca Istat per l'Automobile Club d'Italia. Secondo il rapporto, l'Italia nel 2012 ha registrato 186.726 incidenti stradali, nei quali 3.653 persone hanno perso la vita e 264.716 sono rimaste ferite. Rispetto al 2011, gli incidenti sono diminuiti del 9,2%, i feriti del 9,3% e i morti del 5,4%. Tra il 2001 e il 2012 le vittime sulle strade sono diminuite del 48,5%. Un progresso da attribuire all'incremento dei sistemi disicurezza a bordo delle nuove automobili, ma anche all'evoluzione di una nuova cultura della sicurezza.
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