lunedì 3 gennaio 2022
L'azienda canadese: da domani il sistema operativo non sarà più disponibile. Finisce l'era dei cellulari diventati famosi per la possibilità di gestire la posta elettronica
Il Blackberry va in pensione, impossibile battere il touchscreen
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I suoi fedelissimi, che tanto lo hanno amato soprattutto per l'efficienza nelle mail, tra qualche ora si sentiranno orfani. L'ora X è scoccata, da domani i "vecchi" BlackBerry andranno in pensione, chiudendo un'era tecnologica ma non solo. I dispositivi con il sistema della tastiera incorporata che ha spopolato dalla metà dei primi anni Duemila non funzioneranno più. L'annuncio non è una novità, anzi semplicemente la conferma di quanto comunicato nel 2020 e che ora è stato ribadito dalla società canadese: "I servizi legacy di BlackBerry 7.1 OS e dei precedenti, come per BlackBerry 10, BlackBerry PlayBook OS 2.1 e le precedenti, non saranno ulteriormente disponibili a partire dal 4 gennaio 2022. A partire da questa data, i dispositivi con questi servizi e software legacy con connessioni (Wi-Fi e degli operatori) non saranno più affidabili per quel che riguarda il funzionamento, con il tutto che vale per dati, chiamate, Sms e numeri di emergenza".

Questi apparecchi tra poche ore perderanno i servizi legacy, pertanto sarà impossibile gestire connessione dati, chiamate, sms e addirittura chiamate di emergenza. Praticamente non sarà possibile utilizzarli. Un'addio dettato dalle dure leggi dell'evoluzione tecnologica. BlackBerry è stata sconfitta, infatti, nella competizione con gli smartphone con touchscreen. È vero che ha ripetutamente tentato il rilancio passando prima, seppur con ritardo, alla tastiera su schermo e poi al sistema operativo Android, rinunciando al proprio software proprietario. Il canto del cigno è coinciso con l'ultimo tentativo del 2020 che prevedeva il lancio di un dispositivo con connettività 5g ed il supporto di Onwardmobility e FIH Mobile. Dispositivo mai arrivato. E adesso cala il sipario.

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