venerdì 2 marzo 2012
​​Il nuovo programma, sostenuto da Fondazione Cariplo, è aperto sia agli studenti italiani sia agli stranieri. Laurea magistrale e dottorato i titoli conseguibili. 70 le borse di studio a disposizione.
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Si rafforza l’offerta formativa internazionale dell’Università di Milano-Bicocca. Dal 1 marzo sarà attivo un nuovo programma di doppia laurea destinato sia a studenti delle lauree magistrali sia a dottorandi. Il Progetto BIS per il doppio titolo e la formazione di eccellenza mette a disposizione nell’arco di tre anni settanta  posti in mobilità internazionale tutti coperti da borse di studio. “BIS” è realizzato dall’Università di Milano–Bicocca con il sostegno di Fondazione Cariplo che co-finanzia le borse di studio con un contributo di 240 mila euro.Il progetto Bis  ha l’obiettivo di incrementare la mobilità di studenti italiani verso Atenei di altri Paesi e nel contempo aumentare il numero di studenti e dottorandi stranieri in formazione presso il campus milanese. Il programma si aggiunge a quelli finalizzati al conseguimento del doppio titolo di studio già attivi presso l’Università di Milano-Bicocca grazie ad accordi esistenti con Università di tutto il mondo: dall’Europa agli Stati Uniti, dalla Russia al Sud America e alla Cina.“BIS” intensifica fortemente il programma Doppia Laurea che già dal 2004 offre a studenti e dottorandi l'opportunità di seguire un curriculum universitario spendibile internazionalmente.  Attraverso un percorso di studi integrato con quello di università straniere partner, vengono conseguiti contemporaneamente due titoli accademici: la laurea magistrale in Italia e il corrispondente titolo straniero. Oppure, riferendosi ai dottorandi, un diploma di dottorato italiano insieme al corrispondente straniero.Aderendo all’iniziativa lo studente, di qualunque nazionalità entra in un contesto internazionale e, se lo desidera, anche nel mondo lavorativo di un Paese straniero.«Il rafforzamento dei progetti di internazionalizzazione – dice Marialuisa Lavitrano, delegato del Rettore per la mobilità internazionale - è un obiettivo strategico per il nostro Ateneo. Vogliamo offrire ai nostri studenti la possibilità di acquisire competenze e attitudini necessarie per lavorare in contesti multiculturali e quindi valorizzare il capitale umano che le aziende cercano per rafforzare la loro competitività nei mercati».Le destinazioniIl Progetto BIS si basa su accordi stipulati con l’Universidad de Belgrano in Argentina e la Russian International Academy for Tourism per gli studenti di Economia. Gli studenti di Scienze e Tecnologie Geologiche, possono invece recarsi in USA presso la Michigan Technological University e la University of Buffalo. Gli studenti di Biologia e Biotecnologie Industriali possono conseguire la doppia laurea presso le Università francesi Descartes-Paris 5 oppure Diderot-Paris 7, gli studenti di Sociologia presso l’Universidad de Sancti Spiritus di Cuba  e gli studenti di Scienze presso la tedesca University of Aalen. Sono inoltre in via di definizione numerose altre partnership con prestigiose Università che consentono di ampliare le opportunità per studenti e dottorandi di tutte le facoltà di Milano-Bicocca.Per quanto tempo sarà in vigore il Progetto BisIl progetto BIS sarà attivo per tre anni accademici, i primi studenti potranno partire (o arrivare) da luglio 2012 in poi e trascorreranno nel paese di destinazione dai 6 ai 12 mesi. La selezione è basata su criteri di merito. Nella pratica vengono pubblicati bandi annuali di doppio titolo sul sito di Ateneo, Area Mobilità Internazionale , che specificano i requisiti minimi e i criteri di valutazione nell’attribuzione dei premi di studio. Lo stesso iter viene seguito da studenti e dottorandi provenienti dalle università estere, anch’essi iscritti a corsi di laurea magistrale o di dottorato che si candidano a ricevere il premio di studio.Un progetto, quattro obiettiviIl Progetto BIS, Doppia Laurea e formazione di eccellenza  prevede l’attuazione contemporanea di quattro iniziative. Oltre alla Doppia Laurea, infatti, BIS vuole attrarre dottorandi stranieri favorendo la mobilità, i percorsi di studio e di ricerca paralleli in co-tutela, riservando anche a loro premi di studio. Il terzo obiettivo è quello di incrementare il numero di partnership con Università estere finalizzate al conseguimento del doppio titolo di studio, mentre il quarto, ultimo ma non meno importante, è la creazione di reti internazionali per l’attivazione di vere e proprie iniziative di collaborazione accademica.
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