martedì 26 settembre 2017
Al via il corso di perfezionamento in Management per l’innovazione sociale nel non profit: la prospettiva dell’economia civile. Iscrizioni entro il 9 ottobre
Così si formano i manager del Terzo settore
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Al via la seconda edizione del corso di perfezionamento in Management per l’innovazione sociale nel non profit: la prospettiva dell’economia civile, per formare professionisti in ambito sociale ed economico che operino nel Terzo settore.

Il corso è organizzato in collaborazione con il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (Cgm), che raggruppa 65 consorzi locali e 766 cooperative sociali in tutta Italia, e la Scuola di economia Civile (Sec) che promuove i principi e i fondamenti del paradigma economico e relazionale dell'economia civile tra le classi dirigenti di organizzazioni, imprese e pubbliche amministrazioni. Tra i docenti del corso, anche il professor Stefano Zamagni, docente di Economia Politica presso l’Università degli studi di Bologna e tra i primi in Italia a presentare la tematica dell’economia civile.

Operare nel Terzo settore richiede competenze in diversi ambiti organizzativi. Il corso, pertanto, si rivolge principalmente a giovani laureati di tutte le discipline interessati a lavorare nel Terzo settore e anche ai lavoratori che necessitano di potenziare le loro competenze gestionali e di sviluppo innovativo all’interno di fondazioni, cooperative, imprese sociali, Ong, e associazioni.

Il corso di perfezionamento mira a offrire una formazione specifica sull’economia civile e sugli aspetti gestionali relativi alle organizzazioni non profit che devono soddisfare criteri di efficacia e di efficienza.

«La recente crisi economica mondiale – spiega Luca Stanca, direttore e presidente del comitato di coordinamento del corso e docente di Economia politica - ha messo in evidenza i limiti dei modelli che hanno dominato il pensiero economico negli ultimi decenni. L’Economia civile è un nuovo approccio basato sull’idea che l’homo economicus si debba nutrire anche di relazioni, motivazioni, fiducia, reciprocità, e che l’attività economica abbia bisogno di virtù civili, di tendere al bene comune oltre che alla ricerca della soddisfazione individuale».

La frequenza al corso è prevista nelle giornate di venerdì e sabato, a settimane alterne, da novembre 2017 fino a giugno 2018, per un totale di 196 ore. Completa il percorso formativo uno stage obbligatorio, per un minimo di 100 ore, presso le imprese di economia civile, di economia di comunione e le organizzazioni del Terzo settore appartenenti alla rete dei consorzi Cgm.

Il costo di iscrizione è di 2mila euro e le domande di ammissione vanno presentate on line entro il 9 ottobre 2017.

Per maggiori informazioni: www.unimib.it.

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