giovedì 2 maggio 2013
​​La Banca centrale europea ha abbassato il tasso d'interesse principale allo 0,50% dallo 0,75%, raggiungendo un nuovo record. Draghi: preso varie misure per fornire liquidità e per rilanciare i prestiti al settore privato.
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​La Banca centrale europea ha tagliato il tasso d'interesse principale allo 0,50% dallo 0,75%, raggiungendo un nuovo minimo record. Lo ha annunciato la stessa Bce. Il tasso sui prestiti marginali scende di mezzo punto all'1%, quello sui depositi resta invariato allo 0%.La Bce ha preso varie misure per fornire liquidità e per rilanciare i prestiti al settore privato. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, durante una conferenza stampa a Bratislava.L'attività economica nell'Eurozona si sta stabilizzando, con la ripresa che dovrebbe verificarsi nel secondo semestre dell'anno. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, al termine della riunione del Consiglio dell'Eurotower che ha tagliato i tassi d'interesse allo 0,50%. Draghi ha aggiunto che però i governi dovranno intensificare la messa in opera di riforme strutturali, aggiungendo che da un'azione più o meno rapida dipenderanno i rischi per l'economia. La politica monetaria, ha poi detto il presidente della Bce, rimane accomodante, specificando che oggi è stata presa una decisione consistente, per sostenere la domanda interna e anche grazie al basso livello dell'inflazione.
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