mercoledì 5 giugno 2019
Presentato a Berlino il rapporto 2019: prodotti con meno zuccheri e grassi e contenimento delle emissioni di anidride carbonica
Barilla investe sulla sostenibilità
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Alimenti con un miglior profilo nutrizionale e un minor impatto per l’ambiente: con le 33 ricette riviste nel 2018 sono oltre 400 i prodotti Barilla che in 10 anni contengono meno sale, grassi, grassi saturi o zuccheri. E sul mercato sono arrivati nuovi prodotti senza zuccheri aggiunti, integrali o con un maggior contenuto di fibre, o a base di legumi, come la pasta ai legumi. Inoltre Wasa è diventato nel 2018 il primo brand del gruppo Barilla a totale compensazione di CO2. Sono questi alcuni dei tratti distintivi del rapporto “Buono per Te, Buono per il Pianeta” 2019 che è stato presentato oggi a Berlino, presso l’Ambasciata Italiana in Germania in occasione del Barilla Insieme Day. Per l’occasione esponenti del mondo della politica, dell’economia, della scienza e del terzo settore hanno dato vita ad un dibattitto su sostenibilità e impatto della produzione del cibo sull’ambiente.Il Gruppo Barilla ha inoltre confermato il piano di investimenti deliberato nel 2017 (1 miliardo di euro in cinque anni). Nel 2018 sono stati stanziati 236 milioni di euro (il 6,8% del fatturato) con l’obiettivo di innovare i prodotti, aumentare la capacità produttiva e migliorare efficienza e sostenibilità. Vanno in questa direzione gli ampliamenti degli stabilimenti produttivi di Ames negli USA (pasta) e Rubbiano in Italia (sughi), che si conferma così il sughificio più grande e sostenibile d’Europa. In generale dal 2010 ad oggi, l’azienda di Parma ha riformulato 420 ricette esistenti, eliminando l’olio di palma da tutti i prodotti, riducendo la quantità di grassi saturi, zuccheri, sale e aumentando i prodotti integrali, ricchi di fibre o a base di legumi. Tra le 33 ricette riviste dal Gruppo Barilla nel 2018, ben 21 riguardano i sughi. Sul fronte della produzione di grano sostenibile sono state coinvolte in questi anni circa 5000mila aziende agricole che hanno aderieto ai contratti di filiera Barilla. Tra i progetti sociali sostenuti da uno dei brand storici, Pan di stelle, la realizzazione di un pozzo e di una scuola in Costa D'Avorio per migliorare la qualità della vita dei bambini.

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