venerdì 17 gennaio 2014
Bankitalia stima per quest'anno un Pil in crescita dello 0,7% e dell'1% l'anno prossimo.
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Bankitalia stima per quest'anno un Pil in crescita dello 0,7% e dell'1% l'anno prossimo. È quanto emerge dal Bollettino economico dell'istituto.

La Banca d'Italia giudica ''verosimile'' una ''crescita modesta'' del Pil nell'ultimo trimestre 2013. ''Alla perdurante debolezza della domanda interna, che risente della fragilità del mercato del lavoro e dell'andamento fiacco del reddito disponibile, si contrappone un quadro dell'attività industriale più positivo'' spiega.

La timida ripresa del pil nel 2014 e quella stimata nel 2015 avranno effetti ritardati sull'occupazione stimata al 12,8% quest'anno e al 12,9% nel 2015, secondo Bankitalia per la quale ci sono ancora condizioni tese per il credito in Italia. Il calo dei prestiti alle imprese (-8% nei tre mesi terminanti a novembre) continua ''a rappresentare un freno alla ripresa''. Pesa la bassa domanda per investimenti l'elevato rischio di credito la pressione della crisi sui bilanci bancari.

Solo il recupero della domanda interna potrà estendere la ripresa anche al mercato del lavoro. È quanto afferma la Banca d'Italia nel bollettino economico che ricorda come, nonostante i primi segnali di stabilizzazione dell'occupazione e di aumento delle ore lavorate, le condizioni del mercato del lavoro restano difficili

La ripresa in atto nella seconda metà del 2013 sta lasciando fuori le imprese più piccole, e quelle orientate sul mercato interno, presenti maggiormente al Sud. È quanto afferma la Banca d'Italia secondo la ripresa è ancora "largamente trainata dalle esportazioni'' a fronte ''di una domanda interna, in particolare per consumi, ancora debole'

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