mercoledì 1 giugno 2016
Potranno partecipare ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni interessati a un'esperienza di cittadinanza attiva nei settori dell'assistenza, della protezione civile, dell'ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell'educazione e promozione culturale.  Domande entro il 30 giugno.
Servizio civile, al via la selezione dei primi 35mila giovani
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Saranno 42mila i giovani volontari che entreranno nel Servizio civile nazionale nel 2016. Sul sito del Dipartimento www.gioventuserviziocivilenazionale.gov.it, è stato pubblicato il bando per i primi 35.203 giovani volontari. Alla selezione potranno partecipare ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni interessati a un'esperienza di cittadinanza attiva nei settori dell'assistenza, della protezione civile, dell'ambiente, del patrimonio artistico e culturale, dell'educazione e promozione culturale. Le domande di partecipazione alle selezioni dovranno essere inviate direttamente agli enti titolari del progetto entro le ore 14 del 30 giugno 2016. Nel dettaglio del bando nazionale ordinario di quest'anno, ecco che 21.359 giovani volontari (di cui 708 all'estero) saranno impiegati nei progetti presentati dagli enti inseriti nell'Albo nazionale e13.844 quelli per progetti presentati dagli enti iscritti negli Albi regionali e delle provincie autonome. I ragazzi potranno scegliere tra 1.568 progetti (di cui 75 all'estero) presentati dagli enti inseriti nell'Albo nazionale e tra 2.007 progetti presentati dagli enti iscritti negli Albi regionali e delleprovincie autonome. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionaleo nei bandi regionali e delle provincie autonome, pena l'esclusione dalla selezione. "Con la pubblicazione del bando, che segue di pochi giorni l'approvazione del disegno di legge diriforma del Terzo settore e del Servizio civile nazionale si conferma l'impegno del governo per il rilancio del Servizio civile - dichiara il sottosegretario Luigi Bobba, evidenziando inoltre che "a breve partiranno altre iniziative in linea di continuità con il trend positivo con il quale si è intrapresa una strada dalla quale non si può tornare indietro". Il Dipartimento ha già in fase di avanzata istruttoria il bando, in attuazione dell'accordo con ilministero dell'Agricoltura, per 1.000 volontari in servizio civile da coinvolgere in progetti finalizzati a migliorare la conoscenza dell'educazione alimentare e alla tutela del territorio, attraverso lo strumento dell'agricoltura sociale.In aggiunta è previsto un bando per altri 2mila ragazzi da inserire in progetti di promozione del nostro patrimonio artistico e culturale derivanti dall'accordo con il ministero dei Beni culturali, e ancora il bando per l'impiego di 212 giovani volontari in attività di prevenzione del dissestoidrogeologico e di ripristino dei territori colpiti da calamità naturali previsti dall'accordo con il ministero dell'Ambiente. Ancora, a breve, e comunque prima dell'estate, verrà pubblicato il bando integrativo per le regioni per utilizzare tutte le risorse disponibili che consentiranno l'avvio di altri 3mila volontari. "Con questi numeri entro l'estate di quest'anno saranno offerte opportunità  di impiego in progetti di servizio civile nazionale a quasi 42mila giovani - aggiunge Bobba -. Questi numeri e la molteplicità degli ambiti di intervento rappresentano in modo emblematico l'impegno del governo sul tema del Servizio civile e la risposta al grande interesse ed al fermento suscitato tra i giovani per questa esperienza di crescita umana e di impegno solidale di cittadinanza attiva di alto valore sociale. Si tratta di risultati tutt'altro che scontati e che non era facile raggiungere; per questo voglio dare atto dell'impegno costante e determinato del Dipartimento della Gioventù e delServizio civile nazionale. Nei prossimi mesi presenteremo anche i dati relativi a tre diverse ricerche realizzate da Isfol e Censis sui giovani che hanno effettuato servizio civile nell'anno passato. Un modo per capire meglio le motivazioni della scelta di questi giovani e i risultati conseguiti". Nei prossimi giorni partirà sulle reti Rai la campagna di comunicazione del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, con il claim Servizio Civile Nazionale. Una scelta che cambia la vita. Tua e degli altri."Un altro atto che conferma l’impegno del governo per promuovere la partecipazione attiva dei giovani attraverso esperienze in progetti di solidarietà e di inclusione sociale, un’ulteriore tappa nel percorso di costruzione di un social act per il Paese". È il commento del ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, alla pubblicazione del bando ordinario per inserire oltre 35mila giovani volontari in progetti di servizio civile nazionale. Nel 2015 sono stati pubblicati bandi per circa 41mila volontari a fronte di quasi 150mila domande; nel 2016, a quello odierno seguiranno altri bandi per arrivare a un contingente di oltre 42mila giovani.  "Con le attività in corso, rese possibili dalle nuove risorse finanziarie che abbiamo specificamente individuato - sottolinea Poletti - si dà continuità al rilancio del Servizio civile nazionale voluto e sostenuto dal premier Renzi e si avvia il percorso verso l’obiettivo del Servizio civile universale su base volontaria, introdotto dalla legge delega di riforma del Terzo Settore approvata definitivamente la settimana scorsa, che modifica anche la disciplina di alcuni aspetti, come ad esempio la durata dei progetti, il riconoscimento delle competenze, lo status giuridico del volontario. Adesso è già tempo di rimboccarsi le maniche per arrivare rapidamente alla definizione dei relativi decreti attuativi.  Infine voglio ringraziare il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale per il lavoro svolto nei termini previsti dalle procedure, che ha consentito di utilizzare tutte le risorse finanziarie disponibili".
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