martedì 23 settembre 2014
Il 57% donne, il 28% nelle aree del Sud, il 6% disabili. Il 44 % di apprendisti con contratto ante 2012 sono stati stabilizzati, compreso 232 donne oltre i 32 anni.
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Sono arrivate quasi a 9mila le stabilizzazioni nel settore credito. Emerge dall'ultima riunione del comitato amministratore del Foc (Fondo occupazione del credito). "Le richieste pervenute di intervento a sostegno delle stabilizzazioni e assunzioni da parte di 198 aziende del settore per quasi 9mila lavoratori - dichiara Sergio Girgenti, segretario nazionale Fiba Cisl - sono un dato importante che dimostra come la lotta alla precarietà stia lentamente prendendo forma anche nelle aziende e gruppi bancari".Il Foc, informa Fiba, ha contribuito al sostegno di 7.650 assunzioni e nuova occupazione, di cui il 57% donne, il 28% nelle aree del Sud, il 6% disabili. Il 44 % di apprendisti con contratto ante 2012 sono stati stabilizzati, compreso 232 donne oltre i 32 anni. "Grazie a questo strumento - continua il segretario Fiba - che, ricordiamo, è finanziato dalla solidarietà dei lavoratori delle aree professionali e dei quadri direttivi, insieme al contributo del 4% dei top manager, possiamo dire che il dato occupazionale, seppur insufficiente di fronte all'obiettivo sindacale della piena occupazione, inizia a dare qualche segno confortante".Per la Fiba Cisl, insomma, l'esperienza del Foc "indica come la strada della contrattazione e del ruolo della bilateralità delle parti sociali sia positiva per tutti, senza oneri per la collettività". "Etutto questo mentre in Italia si parla e straparla di articolo 18 o si fanno prediche sulla lotta alla precarietà senza mai indicare strade concrete e sostenibili", dice Girgenti."Dietro l'apparente freddezza dei dati - conclude il sindacalista - possiamo dire che in un Paese dove un giovane su due non trova lavoro, ogni passo in più che si fa, apre la speranza di aiutare a creare occupazione".
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