lunedì 7 settembre 2009
Lo ha detto il presidente della Bce dopo l'incontro tra i banchieri del G10. «Fuori dalla fase di caduta libera, ma serve prudenza. Non saremmo perdonati in caso di ricaduta».
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L'economia globale «probabilmente è uscita dalla fase di caduta libera, ma dobbiamo comunque restare prudenti». Lo ha detto il numero uno della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, al Global Economy Meeting di Basilea, Svizzera, che ammonisce i suoi colleghi: «Non saremmo perdonati in caso di nuove crisi». I governatori delle banche centrali del G-10 hanno discusso della disoccupazione in aumento nelle maggiori economie, e in particolare «il suo impatto sulla fiducia e sulle famiglie». «Molti indicatori economici stanno andando meglio di quanto si pensasse" e «tante stime sono state riviste verso l'alto». A dare la buona notizia, il presidente della Bce, Jean-ClaudeTrichet, in veste di presidente del Globale Economy Meeting, al termine delle riunioni dei banchieri centrali del G-10. In conclusione «l'economia globale "probabilmente è uscita dalla fase di caduta libera vista fra fine 2009 e inizio 2010», ma «dobbiamo comunque restare prudenti» e non si esclude che la strada da percorrere sia «accidentata». E ammonisce i colleghi: «Le autorità finanziarie mondiali devono prestare grande attenzione alle lezioni delle crisi finanziarie precedenti, perché non sarebbero perdonate in caso di nuove crisi».
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