martedì 6 maggio 2014
L'ente regionale  intende consolidare un'innovativa prassi di buona gestione e integrazione delle politiche attive del lavoro.
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Al via il progetto Garanzia giovani Fvg, avviato il 1° maggio. Lo segnala l'assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia, Loredana Panariti, evidenziando che il progetto è stato voluto dall'Ue in tutti i Paesi europei per favorire e accrescere le possibilità di accesso al mondo del lavoro dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, grazie a un'ampia offerta di misure di politica attiva del lavoro e a una disponibilità finanziaria per il Friuli Venezia Giulia di oltre 32 milioni di euro di derivazione comunitaria, nazionale e regionale nel biennio 2014/2015. La Regione ha visto con grande favore questa iniziativa e gli uffici hanno operato con grande impegno per la definizione di una governance che veda l'integrazione delle competenze dei servizi pubblici per il lavoro e per l'orientamento, della scuola, dell'università, degli enti di formazione accreditati, con elementi di sperimentazione, attualmente in avanzata fase di approfondimento, che riguarderanno anche l'apporto delle agenzie private per il lavoro accreditate.Molto proficua è stata la collaborazione con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (la specifica convenzione è stata siglata il 28 aprile) e in tal senso risulta importante l'apporto di Insiel, che ha permesso di mettere a disposizione della piattaforma informativa del ministero oltre 558 mila schede anagrafico-professionali di cittadini del Friuli Venezia Giulia nel quadro della cosiddetta cooperazione applicativa tra centro e periferia. Il raccordo degli uffici con Insiel ha permesso di rendere pienamente operativo, sin dall'inizio, un portale regionale rivolto alla gestione di 'Garanzia Giovani Fvg', che affianca quello nazionale di cliclavoro e al quale si accede attraverso l'indirizzo www.retelavoro.regione.fvg.it.Oggi, con Garanzia giovani Fvg, il giovane disoccupato che si registra al progetto con questa modalità on-line o grazie alla rete dei centri pubblici per l'impiego, viene preso in carico da una rete coordinata dai centri stessi e, attraverso uno o più incontri, viene definito un percorso che può effettivamente accrescere le prospettive occupazionali. Le misure di cui il giovane può beneficiarevanno da azioni di orientamento specialistico di carattere rimotivazionale all'inserimento in percorsi di formazione professionalizzanti, realizzati in accordo con le imprese, a tirocini della durata, di norma, di sei mesi, svolti anche al di fuori del territorio regionale o all'estero.Sono in via di risoluzione le procedure attraverso le quali definire percorsi che conducano all'inserimento lavorativo a tempo determinato o indeterminato mentre l'Inps assicurerà l'erogazione di bonus occupazionali alle imprese che assumeranno a tempo indeterminato i giovani che hanno partecipato alle attività di 'Garanzia Giovani Fvg', in particolare i tirocini. Il progetto prevede inoltre forme di incentivazione che riguardano l'apprendistato per la qualifica e l'alto apprendistato, accresce le possibilità di accesso al servizio civile e rafforza la mobilità transnazionale attraverso la rete Eures.Attraverso Garanzia giovani Fvg la Regione intende consolidare un'innovativa prassi di buona gestione e integrazione delle politiche attive del lavoro da espandere ulteriormente con il prossimo avvio della programmazione comunitaria del Fondo sociale europeo 2014-2020.
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