mercoledì 7 agosto 2019
Grazie a Invitalia in arrivo 78 milioni di euro. Previsto a regime un incremento occupazionale di 100 unità
Approvato il nuovo contratto di sviluppo
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Lo sviluppo dei siti produttivi di Brindisi e Pomigliano D’Arco (Napoli), due progetti di ricerca e sviluppo – articolati tra Piemonte, Campania e Puglia – e un incremento di almeno 100 nuovi posti di lavoro. Sono questi gli obiettivi del nuovo contratto di sviluppo presentato da Avio Aero, grande impresa del gruppo General Electric, e approvato da Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo. L’iniziativa prevede investimenti per 77,8 milioni di euro, di cui 51 destinati alle attività di R&S ed è oggetto di un accordo di sviluppo sottoscritto dal Mise e dalle Regioni Piemonte, Campania e Puglia.

Le agevolazioni massime a fondo perduto, approvate da Invitalia, ammontano infatti a 27,3 milioni di euro: 22,5 milioni messi in campo dal Mise; 1,8 milioni dalla Regione Campania (accordo di programma quadro Mise-Regione) e tre milioni dalla Regione Puglia. La Regione Piemonte concorre mettendo a disposizione contratti di alta formazione e di ricerca per l’inserimento occupazionale di giovani.

A Brindisi, Pomigliano d’Arco, Cameri (Novara) e Rivalta di Torino, Avio Aero, che realizza componenti e sistemi propulsivi per l’aeronautica civile e militare e, proprio a Pomigliano, ha già realizzato un precedente investimento di circa 60 milioni di euro, sempre grazie al contratto di sviluppo gestito da Invitalia.

I nuovi investimenti, coerenti con il Piano nazionale industria 4.0, puntano principalmente allo sviluppo e all’industrializzazione di prodotti e processi innovativi, basati su nuove tecnologie come l’additive manufacturing, la manifattura avanzata e la digitalizzazione industriale.

Infine, effetti positivi per il piano di sviluppo occupazionale sono attesi in tutti i siti italiani e al Sud in particolare l’obiettivo prevede un incremento di 100 nuovi addetti.

L’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri ha sottolineato che: «Grazie anche all’accordo di sviluppo - la procedura che ha reso possibile l’avvio di questo progetto di investimento, in tempi celeri e con il coinvolgimento di altre amministrazioni -. Invitalia ancora una volta ha dato il suo contributo a un programma di particolare rilevanza strategica per il territorio: non solo per lo sviluppo dei siti produttivi di Brindisi e Pomigliano d’Arco, ma soprattutto per i consistenti investimenti in Ricerca e Sviluppo: è chiaro che di fronte a processi tecnologici sempre più avanzati, è necessario puntare sulla digitalizzazione e far crescere la competitività delle aziende che investono in Italia».

«Questo progetto, dedicato allo sviluppo di tecnologie abilitanti per l’industria 4.0 e alla trasformazione digitale dei processi industriali nei nostri siti produttivi, è un’ulteriore conferma della nostra strategia di crescita nel Paese che mira a un incremento del 50% dei volumi di produzione nei prossimi cinque anni grazie a motori di nuova generazione come il GE9x e il Leap che domineranno la scena nel mercato aeronautico per i prossimi 30 anni – ha dichiarato Riccardo Procacci, amministratore delegato di Avio Aero. In Italia, grazie anche agli strumenti messi a disposizione da Invitalia, stiamo trovando le condizioni per poter continuare a investire e innovare con successo. In cinque anni Avio Aero ha investito oltre un miliardo di dollari, rafforzando il patrimonio tecnologico, la capacità produttiva e la competitività dell’azienda».

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