giovedì 16 aprile 2020
Calo del 56% nella seconda settimana di aprile per questa forma di commercio che diventerà sempre più abituale
Auto usate online, il mercato si dimezza ma non crolla
COMMENTA E CONDIVIDI

Tutti a casa. Le automobili in garage, le concessionarie chiuse, gli stabilimenti produttivi fermi o riconvertiti per la produzione di mascherine e respiratori. E tanto tempo libero a disposizione. Da impegnare in cucina, davanti al televisore o navigando su internet. Già, internet. La macchina del futuro e, probabilmente, la nuova rete di vendita, in tutti i settori. Anche quello di automobili, endotermiche, elettriche o elettrificate, nuove o usate che siano. E di automobile, fino a che questo maledetto virus ha incominciato a mettere in ginocchio il mondo intero, se ne vendevano. Adesso, tutto si è (quasi) bloccato, e sono cambiate drasticamente anche le nostre priorità: l’interesse d’acquisto degli italiani si è spostato, giustamente, sui cosiddetti beni di prima necessità a scapito di molti settori, tra cui quello automotive, che soffre particolarmente le attuali misure di contenimento. Anche le vendite online di auto usate sono state “ricoverate in terapia intensiva” ma il mercato non è crollato del tutto come quelle delle vetture nuove vendute con il sistema tradizionale che ha accusato una diminizione di oltre l'85%. Secondo l’osservatorio Brumbrum (il rivenditore diretto di auto online d’Italia che opera sul sito www.brumbrum.it), infatti, nelle ultime tre settimane i numeri sono in netta controtendenza rispetto all’andamento stagionale, ma prendendo in considerazione la settimana che va dal 6 al 12 aprile, il calo è del 56% se paragonato ai valori medi di gennaio, prima che scoppiasse l’emergenza Covid-19.

Nonostante il primo focolaio in Nord Italia sia stato registrato il 21 febbraio, fino all’8 marzo (data del primo decreto che prevedeva la chiusura della Lombardia) il mercato ha retto l’urto del coronavirus, con dati di vendita in linea con il periodo. Il D.P.C.M. entrato in vigore l’11 marzo, che ha vietato ogni spostamento di persone fisiche dai territori di residenza e ha chiuso la quasi totalità di industrie e aziende, ha portato al calo delle vendite. "È difficile immaginare l’impatto che questo momento storico avrà a lungo termine sulle nostre vite e sul mercato globale – ha dichiarato Francesco Banfi, CEO di brumbrum – Dobbiamo mettere la nostra salute al primo posto prendendo le misure opportune per far sì che questa emergenza termini il prima possibile. Quando succederà, sono convinto che vedremo segnali incoraggianti nel mondo dell'industria e il settore auto tornerà ai livelli del passato”.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: