giovedì 3 dicembre 2015
​Berlina e Avant, la media tedesca torna sul mercato con un restyling azzeccato senza tradire l'alto livello di finiture, tecnologia e piacere di guida
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Arrivata per la prima volta sul mercato nel lontano 1972 come Audi 80, la berlina media della Casa di Ingolstadt si può fregiare con 12 milioni di esemplari venduti nel mondo, del titolo di best seller nella storia di Audi e di elemento centrale nel successo del brand nel mercato premium. Ora la A4 torna con un azzeccatissimo restyling, sia nella versione berlina sia in quella Avant (prezzi da 33.800 a 50.300 euro). 
 
Novità e conferme. La nuova A4 dimostra con la sua quasi totale riprogettazione - è cambiato il 90% degli elementi - che pur rinnovando molti elementi, stile e qualità non mancano mai ad uno dei modelli preferiti in assoluto dalla clientela italiana. Immutatate anche comodità, piacere di guida e presenza dei sistemi di assistenza alla guida e d'intrattenimento sempre di alta categoria. L'innovazione più importante è l'impiego della nuova piattaforma modulare MLB evo per motori longitudinali, la stessa del Suv Q7 e delle future Audi di segmento superiore. Una struttura leggera (fino a 110 kg di risparmio rispetto all'attuale A4) e molto resistente, che ha permesso di riprogettare anche le sospensioni e d'introdurre il meglio in quanto a tecnologia di controllo e gestione della dinamica di marcia.
 
Come va. Nel nostro test su strada, la nuova berlina Audi ha evidenziato qualità assolutamente paragonabili a quelle di modelli di fascia superiore. Un upgrade, questo, che risponde alle esigenze di una clientela (aziende e privati) meno interessata ad acquistare auto ingombranti e più costose ma che punta al massimo appagamento, compreso l'accesso a quelle tecnologie - come i fari Xeno di serie o i diversi sistemi di assistenza - che aprono al mondo della guida autonoma.
 
Le misure. Lunga 4,726 m (25 mm più della precedente), larga 1, 842 m (+16 mm) la A4 resta, con un'altezza di 1,427 m, è la berlina più bassa nel suo segmento ma offre un passo di 2,820 m - cresciuto dunque di 12 mm - che contribuisce al miglioramento dell'abitabilità interna per le gambe dei passeggeri posteriori (+23 mm), per la testa (+24 mm) e per le spalle (+11 mm). Un abitacolo comodo, ma anche bello e funzionale, con un design che accentua l'ampiezza dell'ambiente e fa da cornice con materiali di qualità a comandi ed accessori di livello top. Spicca, per la prima volta, una fila di 8 tasti numerati che - come nei PC o negli smartphone - possono essere associati a funzioni, dati di memoria o itinerari. Oltre le aspettative anche il sistema multimediale MMI, con schermo LCD da 8,3 pollici - che diventano 12,3 in quello opzionale Navigation plus - azionabile con touchpad integrato nella manopola a pressione e rotazione sulla console.
 
La tecnologia. E' di serie già nelle versioni d'ingresso l'Audi Drive Select, il sistema Pre Sense City (che evita tamponementi e investimenti dei pedoni), il limitatore di velocità impostabile e lo Start&Stop di nuova generazione a cui si aggiungono a seconda dei livelli e dei pacchetti il sistema di Assistenza Predittivo all'Efficienza che aiuta il conducente a risparmiare carburante, l'Audi Active Lane Assist per mantenere automaticamente l'auto nella carreggiata, e l'Adaptive Cruise Control Stop&Go con sistema di guida automatica in colonna fino a 65 km/h.
 
Sotto al cofano. Ben assistita dalle due nuove trasmissioni automatiche, l'S-Tronic a 7 rapporti e il Tiptronic a 8 rapporti, a seconda del motore, la A4 offre eccellenti prestazioni in città come in autostrada. In quest'ultima situazione poi, si apprezza il Cx da record, solo 0,23, che è il migliore del segmento e che aiuta ad ottenere consumi da utilitaria. I motori, tutti Euro6, spaziano (oltre ai benzina di minore interesse, eccetto che per il risparmioso 1.4 TFSI) dai 150 Cv del 2.0 TDI anche in variante Ultra ai 272 Cv del 3.0 TDI solo con trazione Quattro, passando per l'ottimo 2.0 TDI 190 Cv che equipaggia, in listino da 39.150 Cv, la versione più adatta al mercato italiano e alla passione per le emozioni nella guida.
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