La sede di Autostrade per l'Italia a Roma - Ansa

Partenza decisa a Piazza Affari per Atlantia dopo che nel weekend è stato raggiunto l'accordo per la cessione del 49% di Telepass e in attesa che nel pomeriggio si riuniscano i cda della holding e quello di Cdp per la formulazione di un'offerta sull'intera quota di Aspi. Il titolo avanza del 3,1% a 15,06 euro.

Intanto prosegue ad oltranza la trattativa per l'acquisizione dell'88,06% del capitale di Aspi. Ieri, scadenza del periodo di esclusiva di 5 giorni concesso martedì scorso da Atlantia a Cassa Depositi e Prestiti, non era arrivata ancora nessuna proposta. La situazione è ancora fluida e in evoluzione.

E l'attenzione si sposta piuttosto su oggi pomeriggio quando sono convocati i due consigli di amministrazione di Cdp, alle ore 18, e poi quello di Atlantia. Non è escluso che un'offerta possa arrivare oggi: non sarebbe però un'offerta vincolante ma potrebbe essere una manifestazione di interesse, che formalizzi l'impegno di Cdp anche con indicazioni, tra l'altro, del prezzo della società. Un primo stepper avviare la due diligence e arrivare all'offerta vincolante nell'arco di 10 settimane. Un altro scenario che si ipotizza potrebbe essere quello di una presa d'atto da parte dei due board della volontà degli attori di andare avanti con la conseguente decisione di prendere più tempo, vista la complessità dell'operazione. Quello che è certo è che, comunque, dovranno esserci sul tavolo basi concrete per i passi successivi. Anche perché Atlantia dovrà procedere al rinvio dell'assemblea degli azionisti convocata per il 30 ottobre prossimo.

Al momento, sembrerebbe poi superato lo schema delle due newco. Si lavora, infatti, sulla costituzione di un solo veicolo societario. In una prima fase, Cdp entrerebbe con i due fondi esteri Blackstone e Macquarie. La Cassa non avrebbe la maggioranza, si parla del 40%, ed esprimerebbe la governance con l'indicazione dell'amministratore delegato. Successivamente farebbero il loro ingresso i fondi italiani, come ad esempio F2i.