mercoledì 9 marzo 2016
L'azienda biofarmaceutica globale (nella foto Patrizia Fabricatore, vicepresidente Hr di Astrazeneca) punta molto a incrementare i servizi a disposizione dei propri collaboratori. Nel 2015, per esempio, il 100% del personale ha effettuato almeno un corso di formazione.
Un welfare a misura di dipendente
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Un piano di welfare in continuo aggiornamento. Questa la caratteristica principale di Astrazeneca, azienda biofarmaceutica globale che opera in oltre 100 Paesi - in Italia ha in corso 77 studi clinici che coinvolgono 558 centri di ricerca e circa 18mila pazienti - orientata all’innovazione e focalizzata su scala internazionale nella ricerca scientifica, nello sviluppo e nella commercializzazione di farmaci con obbligo di prescrizione medica. Nel 2015 il 100% del personale ha effettuato almeno un corso di formazione, con una media di 24 ore a persona. "Cerchiamo costantemente di incrementare i servizi a disposizione dei nostri dipendenti e di potenziare quelli già esistenti - spiega Patrizia Fabricatore, vicepresidente Hr di Astrazeneca Italia -. Il nostro obiettivo infatti è creare un ambiente di lavoro sempre migliore, offrendo possibilità di crescita e sviluppo personale, e prestando particolare attenzione alla salute dei dipendenti. Proprio la salute dei nostri collaboratori è per noi un obiettivo prioritario. In costante crescita è il numero di seminari e incontri volti a diffondere informazioni utili su importanti patologie, così come il piano di prevenzione: il fatto di effettuare controlli, come screening del seno e pap test, e i vaccini influenzali direttamente in azienda, durante l’orario di lavoro, evita di rimandare continuamente per mancanza di tempo, cosa che capita di frequente soprattutto alle mamme lavoratrici, che spesso non riescono a trovare tempo per se stesse". L'azienda ha condotto di recente un'indagine per comprendere quali fossero le principali esigenze in termini di welfare dei propri dipendenti ed è emersa con molta forza la volontà di migliorare la formazione personale e in particolare la conoscenza della lingua inglese. "A seguito di questa richiesta - sottolinea Fabricatore - abbiamo quindi deciso di implementare il nostro programma di formazione I Love English, che già prevede corsi individuali per i dipendenti in sede e la presenza di un insegnante madrelingua alcuni giorni della settimana a disposizione di tutti i colleghi: organizzeremo lezioni di gruppo, sfrutteremo canali come l’online e il telefono per aumentare il numero di lezioni e diversificarne la tipologia, daremo il via a incontri con un forte contenuto esperienziale, e molto altro ancora che stiamo pianificando proprio in questi mesi". Molto apprezzate le iniziative organizzate all’interno dell’azienda. Numerosi i partecipanti. In particolare agli eventi dedicati alla salute e alla prevenzione, ma anche ai numerosi incontri che permettono uno sviluppo personale e un ampliamento delle proprie competenze: i corsi di inglese, incontri per il benessere personale, seminari e corsi di formazione sulle tematiche più diverse. "Un altro punto di interesse e che sta a cuore ai nostri dipendenti è la formazione dei propri figli - precisa con orgoglio la vicepresidente HR - per questo offriamo borse di studio sia per i cinque migliori diplomati che per i tre migliori laureati, bonus per l’acquisto dei libri scolastici e la possibilità di candidarsi spontaneamente per posizioni di stage all’interno dell’azienda. Molto importanti per i nostri collaboratori sono anche le assicurazioni che AstraZeneca offre: prevediamo infatti per tutti i colleghi una polizza infortuni e malattie, una polizza vita e una polizza dread disease in caso di malattie gravi. Infine sappiamo che servizi molto utilizzati sono il counseling attraverso il call center Issim, dove professionisti tenuti al segreto professionale offrono ascolto e supporto in momenti di criticità o cambiamento personale, familiare, lavorativo, e il servizio di assistenza fiscale e legale al fine di dare un sostegno concreto su temi normativi-legislativi legati a questioni personali". Per un'azienda biofarmaceutica è importante ampliare i confini della scienza per sviluppare farmaci che cambino la vita: per fare ciò tutti i collaboratori, indipendentemente dal loro ruolo, devono possedere un solido bagaglio di conoscenze scientifiche. Per questa ragione vengono organizzati frequenti incontri, coinvolgendo anche opinion leader esterni, per discutere di tematiche a carattere scientifico, fornire informazioni sulle aree terapeutiche in cui operano, comprendere i meccanismi di azione dei nuovi farmaci. Per questo l'impresa è alla ricerca di figure che condividano in primo luogo la passione per la scienza, indipendentemente dal ruolo che andranno a ricoprire. In questo momento sono aperte le ricerche per senior brand manager e per medical scientific liaison.
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