martedì 25 marzo 2014
Questi i numeri della formazione da parte delle Agenzie per il lavoro, che consentono l’inserimento immediato del lavoratore (nella foto Rosario Rasizza, presidente di Assosomm).
Oltre 4mila corsi attivati e 18 milioni investiti
COMMENTA E CONDIVIDI
Ogni anno le Agenzie per il lavoro (Apl) associate a Assosomm investono nella formazione dei lavoratori oltre 18 milioni di euro, e, in osservanza dell’attuale Decreto Legislativo 276/2003 art.12 finanziano con un contributo pari al 4% della retribuzione lorda il fondo bilaterale Forma.Temp. Nonostante la partecipazione di oltre 20mila corsisti e l’attuazione annuale di oltre 4.000 corsi, ancora molte persone ignorano il ruolo attivo svolto delle Apl in questo ambito.“In un contesto storico in cui la disoccupazione è fortemente connessa ai mutamenti repentini della domanda e all’invecchiamento o comunque allo spiazzamento delle competenze - ha così commentato Francesco Verbaro, presidente di Forma.Temp - diventano sempre più importanti i servizi di orientamento, formazione e placement che gli operatori privati riescono ad assicurare. Le Agenzie per il lavoro rispetto ai Centri per l’Impiego, garantiscono la completa ‘presa in carico della persona’ effettuando l’analisi delle competenze, il profiling, l’orientamento, la formazione e il collocamento diretto della risorsa. Basti pensare che nel 2012 il totale degli allievi formati è stato di 76.728 di cui il 41,31% è stato assunto nel giro di pochi mesi”.Le Agenzie per il lavoro si occupano quindi di offrire una formazione professionale altamente qualificata e flessibile sviluppando progetti di formazione che consentono l’inserimento immediato del lavoratore nel mondo del lavoro. Dall’addetto allo stampaggio, dal prototipista all’operatore Laico BLSD (basic life support defribillation) le Agenzie per il Lavoro dell’Associazione di categoria Assosomm si fanno promotrici di corsi professionalizzanti che consentono ai lavoratori di acquisire nuove conoscenze e di intraprendere nel breve tempo una nuova professione, arrivando così a colmare le lacune di un sistema scolastico ancora troppo generalista e lontano dalle reali richieste del mercato.Just On Business, ad esempio, ha attivato a metà febbraio un corso per Operatore Laico BLSD a cui partecipano 12 lavoratori. “In osservanza della legge Balduzzi che prevede l’utilizzo di defibrillatori obbligatori anche per le società sportive, ci siamo attivati per creare un corso ad hoc che formasse personale qualificato, capace di intervenire tempestivamente e adeguatamente in casi di arresto cardiaco improvviso”. Questo il commento di Elena Ambrosoli, Direttore Generale di Just On Business, che ha inoltre aggiunto: “Al termine del corso i partecipanti saranno in possesso di conoscenze teoriche e abilità tecniche che potranno spendere in ambito socio sanitario. Seguiremo direttamente e con attenzione l’inserimento di queste nuove figure professionali”.Ha fatto poi registrare un placement del 93% il corso per “Addetti allo stampaggio a iniezione di materie plastiche” organizzato a gennaio dall’ApL Staff SpA, come racconta l’Amministratore Delegato Michele Borghi: “Abbiamo individuato la necessità di inserire all’interno di realtà industriali operanti nel settore delle materie plastiche del personale specializzato e difficilmente reperibile sul mercato. Abbiamo così istituito il corso a cui hanno preso parte 14 allievi: 8 sono stati collocati professionalmente il giorno dopo la conclusione di quest’ultimo, 2 dopo una settimana e altri 3 nell’arco di 10 giorni”.Anche Openjobmetis si è occupata di formare in 250 ore un’altra figura professionale di altrettanta difficile reperibilità: il prototipista. Una figura chiave per il settore moda che deve essere in grado di interpretare il cartamodello, le schede di lavorazione, saper individuare le diverse fasi del montaggio del capo per il suo confezionamento e occuparsi infine dello stiro del prototipo finito. “Attraverso questo corso - ha commentato Rosario Rasizza, ad di Openjobmetis e presidente Assosomm - abbiamo formato 11 prototipisti che stiamo collocando nelle più prestigiose maison di moda del ‘Made in Italy’. Fondamentale per noi è stata la scelta del docente, un rinomato professionista del settore che ha trasmesso ai corsisti le proprie conoscenze tecniche e la passione per questa professione così richiesta e al contempo di nicchia”. Tempor SpA, infine, ha istituito il corso di “Tecnico specialista in demilitarizzazione munizionamento e artiglieria” offrendo a 20 periti chimici la possibilità di reinventarsi professionalmente. “Attraverso questo percorso formativo abbiamo cercato di rispondere prontamente alle richieste dei settori militari pubblici e privati che ricercano risorse specializzate per svolgere attività di demilitarizzazione e distruzione di manufatti esplosivi” – ha dichiarato Francesco Gordiani, Amministratore Delegato di Tempor. “Al termine del corso, nel giro di pochi mesi, abbiamo trovato impiego a 12 allievi. Parallelamente - ha concluso Gordiani - abbiamo attivato per diplomati e laureati in materie scientifiche un percorso di formazione volto a creare tecnici di pre-commissioning, commissioning e start-up di impianti, una figura altamente specializzata nel ciclo di vita degli impianti e fortemente ricercata nell’ambito del settore petrolifero e petrolchimico”.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: