mercoledì 8 marzo 2017
A dicembre 2016 sono 408mila, +12,9% su base annua. Scabbio: le Agenzie garantiscono più tutele per chi lavora, più flessibilità per le imprese
Crescita record degli occupati in somministrazione
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L’occupazione in somministrazione continua la sua crescita. Nel mese di dicembre 2016, infatti, è stato toccato un nuovo picco massimo assoluto, con un volume di posizioni contributive Forma.Temp pari a oltre 408mila unità e un incremento di occupati rispetto allo stesso periodo del 2015 del +12,9% (con una crescita di 48mila unità). È quanto emerso dalle elaborazioni effettuate da Assolavoro Datalab, il centro studi Assolavoro, l'Associazione Nazionale delle Agenzie per il lavoro, su dati Forma.Temp ed Ebitemp.

Andamento positivo anche per il monte retributivo imponibile dei lavoratori somministrati, che registra a dicembre 2016 rispetto allo stesso mese del 2015, una crescita del +16,2%.

L’incremento occupazionale ha coinvolto sia le prestazioni di lavoro a tempo indeterminato che quelle a tempo determinato. Il lavoro in somministrazione a tempo indeterminato, in particolare, ha superato quota 42mila lavoratori, con un balzo netto sia rispetto a novembre 2016 (11,6%) che rispetto a dicembre 2015 (11,9%). Per quanto riguarda i contratti in somministrazione a tempo determinato, invece, il valore registrato nell’ultimo mese del 2016 riporta un significativo +2,9% rispetto al mese precedente e soprattutto una crescita del dato tendenziale molto elevata come attesta il +12,9% registrato rispetto a dicembre 2015.

Va inoltre sottolineato come la somministrazione nel mercato del lavoro nazionale rappresenti sempre più una opportunità concreta per chi offre e domanda occupazione in Italia: nel mese di dicembre 2016, infatti, la somministrazione rappresenta l’1,8% del totale degli occupati (dipendenti e indipendenti) stimati dall’Istat, contro un valore pari all’1,6% registrato nello stesso mese dell’anno precedente.

«I dati - spiega Stefano Scabbio, presidente di Assolavoro - evidenziano con forza il contributo specifico delle Agenzie per il lavoro alla crescita dell’occupazione del lavoro dipendente in Italia e rappresentano un segnale importante sia per i lavoratori che per le imprese. La crescente diffusione della somministrazione, infatti, determina una progressiva qualificazione del mercato, soprattutto se paragonata ad altri strumenti meno tutelanti e al ricorso ancora troppo elevato al lavoro sottopagato e irregolare. Rispetto ai contratti a termine stipulati direttamente dalle aziende i lavoratori assunti tramite un’Agenzia per il lavoro non solo godono degli stessi diritti e della stessa retribuzione, ma possono usufruire anche di prestazioni aggiuntive garantite da Ebitemp (dal rimborso delle spese mediche, all'una tantum per l'asilo nido, dai prestiti a tasso zero al rimborso delle spese di trasporto, per esempio). Dal canto loro, le aziende che si rivolgono alle Agenzie per il Lavoro ne guadagnano in termini di competitività, affidando ai nostri operatori tutti i processi: dalla ricerca, alla selezione, dalla formazione alla somministrazione. Un elemento che acquista maggior valore anche in vista della sfida della manifattura 4.0, che punta sempre di più sulla capacità di mettere al centro l’individuo, garantendo un continuo aggiornamento delle competenze necessarie. Infine, la crescita del settore conferma che la ripresa in corso va consolidandosi, le Agenzie da sempre sono anticipatori di tale fenomeno».

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