martedì 18 novembre 2014
I due Comuni hanno deciso di collaborare con la Rete Koine, che ha cofinanziato con la Regione Toscana uno dei 17 progetti vincitori del bando regionale nell'ambito di Giovanisì.
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Giovani, senza lavoro, e neanche impegnati nello studio o nella formazione. Sono i Neet, acronimo di Not in Education, Employment or Training, un piccolo esercito, anche in provincia di Arezzo: un calcolo approssimativo ne conta 20mila, di cui il 60% distribuiti tra il comune capoluogo e quello di Sansepolcro. E proprio i due Comuni hanno deciso di 'dichiarare guerra' ai Neet, collaborando con la Rete Koine, che ha cofinanziato con la Regione Toscana il progetto Essere Neet senza volerlo, uno dei 17 vincitoridel bando regionale nell'ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it)."I Neet sono invisibili per le istituzioni - hanno ricordato Stefano Frasi, responsabile innovazione delle Rete Koinè e Agostino Peruzzi che ha elaborato e curato il progetto -. Rischiano di diventare una piaga sociale e per questo è necessario offrire loro opportunità di formazione e lavoro". E bisogna farlo presto. "In questi giovani si diffondono atteggiamenti di demotivazione, se non di depressione - ha sottolineato Manuela Naccari dell'agenzia Cinpa. Con questo progettointendiano fornire gli strumenti affinchè poi possano scegliere la strada del loro futuro".La condivisione del progetto è stata espressa dall'assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo, Francesco Romizi, e dal vicesindaco di Sansepolcro, Andrea Laurenzi: "È un altro tassello che si aggiunge alle attività dei nostri uffici Informagiovani che già forniscono indicazioni in tema di formazione e lavoro. Rientriamo in un macro progetto regionale e allarghiamo la rete delle collaborazioni al sistema economico". Con la consapevolezza che non tutto può essere fatto a livello locale: "Per sviluppare lavoro e imprenditoria giovanile - ha evidenziato Romizi - è indispensabile lo snellimento delle procedure burocratiche a ogni, cominciando ovviamente da Roma". Ma come funziona il progetto Neet? Prevede una presa in carico dei giovani con un orientamento verso percorsi formali e istituzionali per l'avvicinamento o il reinserimento nel mondo del lavoro; attivando inoltre la consapevolezza nei giovani Neet di quali percorsi la rete regionale di agenzie istituzionali mette a disposizione per il sostegno e l'orientamento in ambito lavorativo e formativo.Questi scopi vengono perseguiti all'interno degli Informagiovani di Arezzo e Sansepolcro (due Infopoint Giovanisì) ritenuti in grado di veicolare i contenuti del progetto in un clima più informale eattrattivo. I Neet saranno poi orientati e inseriti nei percorsi del Centro Impiego. I dati raccolti nei mesi di attività del progetto saranno oggetto di una ricerca e valutazione.Le attività di front office si terranno a Informagiovani di Arezzo (piazza S. Agostino), lunedì - venerdì 11 / 13 - 16 / 18. A Informagiovani di Sansepolcro (via G. Buitoni) lunedì 16 / 19 - martedì 10 / 13 - giovedì 15/ 17.
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