martedì 30 gennaio 2018
Secondo Bloomberg la Sec e il dipartimento di Giustizia hanno avviato un'indagine sul caso di obsolescenza programmata dei vecchi modelli alla vigilia del lancio dell'iPhone X
L'iPhone X, l'ultimo modello della Apple (William Hook, https://flic.kr/p/GcTRNZ)

L'iPhone X, l'ultimo modello della Apple (William Hook, https://flic.kr/p/GcTRNZ)

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Apple è sotto indagine anche negli Stati Uniti per il rallentamento provocato nei vecchi iPhone prima del lancio dell'ultimo modello, l'iPhone X. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, il dipartimento di Giustizia e la Sec (la Consob americana) hanno chiesto all'azienda alcune informazioni, sospettando che l'aggiornamento del sistema operativo che ha provocato il rallentamento degli apparecchi sia stato proposto apposta per spingere i clienti fidelizzati a comprare il nuovo iPhone, che con un prezzo a partire dai 1.189 euro è il più costoso di sempre.

Un caso modello di obsolescenza programmata sul quale sono già iniziate diverse indagini in Europa. Anche in Italia, dove l'Antitrust ha avviato un'istruttoria a metà gennaio.

La notizia dell'avvio dell'indagine arriva a due giorni dall'attesissima trimestrale dell'azienda di Cupertino: l'azienda presenterà i conti giovedì. Gli analisti si aspettano un nuovo record degli utili, ma anche un dato deludente per le vendite dell'iPhone X. L'agenzia asiatica Nikkei ha scritto che la produzione dell'ultimo iPhone sarebbe stata addirittura dimezzata per la scarsità degli ordini.

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