mercoledì 8 marzo 2017
Dal 1999 sono 4mila coloro che hanno partecipato alle attività formative della scuola promossa dall'Aiccon, l'Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit
Aperte le iscrizioni ai corsi per fundraiser
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The Fundraising School, promossa da Aiccon - Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit - promuove corsi altamente qualificanti che forniscono gli strumenti e le competenze per garantire la sostenibilità dei progetti sociali degli enti non profit, pubblici e privati. La scuola, con sede presso l’Università di Bologna Scuola di Economia, Management e Statistica di Forlì, si avvale della direzione scientifica del prof. Pier Luigi Sacco e del contributo dei maggiori fundraiser italiani. Dal 1999 a oggi sono 4mila coloro che hanno partecipato alle attività formative della scuola.

Come conferma l’ultima indagine sulle donazioni in Italia realizzata da Vita, la solidarietà degli italiani continua a mantenersi attiva: ammontano a oltre 4,5 miliardi di euro le donazioni al non profit solo nel 2015. A crescere, in particolare, è la cosiddetta “bontà dal basso”, le donazioni informali (ovvero le offerte in contanti versate direttamente ai beneficiari) che, secondo i primi dati 2016, hanno coinvolto il 35% degli italiani (Doxa). Significativo anche l’aumento dei contributi volontari alle scuole (che hanno conquistato il 40% in più dei genitori ogni anno), agli enti culturali (+27%) e alle associazioni sportive dilettantistiche (+5,3%).

Il comportamento dei donatori italiani, però, è in evoluzione continua. Oggi in particolare assistiamo a un forte incremento della digitalizzazione delle relazioni che - oltre ad orientare i comportamenti di acquisto verso il web – contribuisce ad un forte cambiamento delle modalità di donazione. Degli oltre 20 milioni di italiani che si connettono quotidianamente a internet, di cui 18 milioni attraverso un dispositivo mobile, l’87% è un donatore, ossia una persona che almeno una volta all’anno ha sostenuto un progetto a finalità sociale (Doxa Duepuntozero con Rete del Dono e PayPal).

Come cogliere le opportunità offerte dal fundraising digitale e non solo? La mancanza nelle organizzazioni non profit di una cultura manageriale orientata alla raccolta fondi può compromettere lo sviluppo strutturale ed economico del fundraising. In questo scenario nasce l’esigenza di una maggior competenza e professionalità nel promuovere le proprie buone cause. Come sottolinea Paolo Venturi, direttore della The Fundraising School: «Il senso del fundraising, e la sua più grande innovazione, sta nel tenere insieme beneficiario, donatore e società per produrre impatto sociale. Porre l’innovazione sociale come orizzonte del fundraising introduce nuove sfide nella professione del fundraiser: in primis raggiungere obiettivi concreti per una buona causa, ma con la speranza che questa si trasformi in una soluzione utile a cambiare i meccanismi di sviluppo di un pezzo di società».

Da dove iniziare per diventare un buon fundraiser? Affiancando all’esperienza sul campo un percorso formativo e una metodologia specifica. Le competenze in fundraising, infatti, stanno diventando sempre più richieste e non solo nel mondo delle organizzazioni non profit.

Per questo motivo The Fundraising School ha ideato due certificati che si ottengono partecipando a tre corsi:
• Certificato in Fundraising management (XVII edizione), per imparare ad elaborare una strategia di fundraising ad hoc per la propria organizzazione;
• Certificato in Digital fundraising (IV edizione), ideato per acquisire le competenze e gli strumenti indispensabili per progettare la strategia online di un’organizzazione, dai social media al crowdfunding.

Per chi ha già mosso i primi passi nel mondo del fundraising o è interessato a focalizzarsi su un tema specifico, The Fundraising School ha previsto tanti corsi specialistici: digital fundraising, fondazioni internazionali, impresa sociale, cultura, social media e crowdfunding, impatto sociale, enti ecclesiastici e religiosi.

Tra le novità di quest'anno c'è il nuovo corso Fundraising per le organizzazioni sportive, un'opportunità unica per conoscere gli strumenti utili per programmare ed elaborare strategie di raccolta fondi per l’associazionismo sportivo.

I corsi sono rivolti non solo a chi vuole intraprendere questa carriera, ma anche a lavoratori con esperienza pregressa e a professionisti che vogliono continuare la loro formazione, specializzarsi e aggiornarsi. La durata dei corsi, che va dai due ai tre giorni, è stata infatti pensata per permettere anche a chi lavora di poter partecipare.

I corsi sono aperti a un numero limitato di partecipanti, per iscriversi basta compilare la scheda sul sito:
www.fundraisingschool.it.

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