giovedì 12 agosto 2021
Sanzione da un milione di euro dall'Antitrust per i disagi sulla Roma-Napoli/Casera a inizio 2020. L'azienda: fatto tutto il necessario per soddisfare i clienti compatibilmente con le restrizioni
Passeggeri in attesa dei treni alla stazione Termini

Passeggeri in attesa dei treni alla stazione Termini - Ansa

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Troppi pendolari dell'alta velocità sul tratto Roma-Napoli non sono potuti salire sui treni nonstante ci fossero posti liberi. Con questa motivazione l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha multato per un milione di euro Trenitalia (riducendo la sanzione a causa delle perdite economiche registrate dall'azienda nel 2020).

L'Antitrust accusa Trenitalia di non avere gestito e programmato adeguatamente la propria offerta sulla Roma-Napoli/Caserta per la ripartenza di gennaio 2021: «Secondo quanto emerso da rilevazioni d’ufficio e da accertamenti ispettivi, si sono verificate alcune criticità alla stazione di Roma Termini per gli spostamenti dei pendolari che usufruiscono dell’abbonamento ai treni ad alta velocità: numerosi passeggeri non erano riusciti ad accedere ai treni della linea Roma-Napoli/Caserta, nonostante i posti non fossero occupati e/o riservati per il posizionamento “a scacchiera”. I disagi per i passeggeri pendolari si sono ripetuti tra gennaio e l’inizio di febbraio 2021».

Per l'Autorità questa è una pratica commerciale scorretta contraria all'obbligo di diligenza professionale e contraria all'articolo 20 del Codice del Consumo.

Trenitalia ha risposto che prende atto della decisione dell'Antitrust, ma assicura «di avere adottato tutte le misure necessarie a soddisfare correttamente le esigenze della clientela pendolare, tenuto conto delle restrizioni dovute alla pandemia».




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