giovedì 25 maggio 2017
Altis - Università Cattolica propone percorsi formativi e progetti di consulenza alla Pubblica amministrazione, chiamata ad affrontare questa sfida
Un momento del convegno di Altis al Forum PA di Roma

Un momento del convegno di Altis al Forum PA di Roma

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L’opportunità di imprimere un reale cambiamento nella Pubblica amministrazione nasce dall’esigenza di semplificarne e razionalizzarne i processi organizzativi e dalla volontà di quanti operano al suo interno di contribuire allo sviluppo sostenibile del settore pubblico. Con questo spirito Altis, l’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, partecipa al Forum PA che si svolge al Convention Center "La Nuvola" di Roma.

Il focus di questa nuova edizione del Forum, dedicato al tema della sostenibilità, trova immediata corrispondenza nel valori di Altis, che sin dalla sua fondazione si occupa di imprenditorialità e management per lo sviluppo sostenibile, affiancando istituzioni, aziende pubbliche e imprese con l’obiettivo di creare valore condiviso e favorire una cultura manageriale responsabile.

«Individuare modelli e strumenti di management che consentano di valorizzare la partecipazione attiva di tutti gli stakeholder rappresenta un'interessante opportunità di cambiamento per una PA sempre più
orientata a costruire in modo efficiente soluzioni tailor-made ai problemi», afferma la professoressa Elena Zuffada, docente di Economia aziendale presso l’Università Cattolica e direttore della Divisione Public Management di Altis.

Per Alessandro Tonti, consulente senior di Altis, «oggi risulta di fondamentale importanza per i funzionari e dirigenti della PA saper individuare i migliori criteri di gestione delle organizzazioni pubbliche e riqualificare in maniera intelligente i processi: il risultato è quello di migliorare i servizi resi ai cittadini e di accrescere la competitività del sistema Paese».

«Affrontando il tema della sostenibilità - sostiene Tonti - si fa riferimento a diverse forme: non solo quella economica, ma anche quella sociale, ambientale e istituzionale. Il coordinamento e la trasversalità dei processi incidono sul funzionamento complessivo dell’azienda, sull’efficienza nell’uso delle risorse, sulla qualità dei servizi, sulla soddisfazione degli utenti e, quindi, sulla sostenibilità dell’azienda stessa. Nasce così l’esigenza di armonizzare il funzionamento delle realtà costitutive dell’ente e il rapporto tra di esse».

Risulta fondamentale, quindi, definire un percorso logico, a partire da una chiara conoscenza e interpretazione dei processi, per giungere a una riprogettazione/reingegnerizzazione degli stessi: un vero e proprio ripensamento in situazioni ad alta dinamicità, rilevanza e complessità.

L’amministrazione pubblica può diventare “provider” di strumenti, opportunità e metodi per adottare efficacemente questo percorso logico. La PA deve essere al centro di ogni strategia di sviluppo sostenibile: senza una burocrazia efficiente e innovativa l’Italia rischia di rimanere al palo. La PA è fatta di persone prima che di processi o servizi. I dipendenti pubblici si possono rendere più efficienti formandoli e rendendoli partecipi degli obiettivi e dei cambiamenti in atto. Se vogliamo cambiare la pubblica amministrazione dobbiamo cambiare soprattutto la cultura di chi ci lavora tutti i giorni, motivandoli e offrendo la possibilità di crescere e di emanciparsi verso obiettivi condivisi. Questa fondamentale riorganizzazione chiede un ripensamento dell’intero assetto di responsabilità. Le persone che lavorano nelle amministrazioni pubbliche sono protagoniste di questa riprogettazione. Un investimento formativo dedicato a loro è la strada maestra da seguire.

Altis, di fronte a queste esigenze e urgenze, vuole rispondere con percorsi formativi e progetti di consulenza di fronte alle grandi sfide cui è chiamato il settore pubblico (le amministrazioni locali e centrali, le imprese di servizi pubblici, le aziende, gli enti e le agenzie a soggetto economico pubblico).
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