venerdì 21 settembre 2018
L'ad Michele Viale: il mercato italiano è+ cresciuto del 3,2%
Il regionale Pop di Alstom debutta all'InnoTrans di Berlino
COMMENTA E CONDIVIDI

«È stato un momento importante perché abbiamo mantenuto fede all’impegno preso proprio qui due anni fa». Il riferimento è all’aver portato al più importante salone ferroviario al mondo, l’InnoTrans di Berlino, il nuovo treno per il trasporto regionale "Pop", prodotto da Alstom a Savigliano. La consapevolezza, mista ad orgoglio, è quella di Michele Viale, il presidente e Ad di Alstom in Italia. Il momento "italiano" dell’azienda è molto positivo con il mercato che è cresciuto del 3,2%. «Contiamo di chiudere l’anno corrente (per Alstom termina da un punto di vista fiscale il 31 marzo 2019, ndr), con una crescita dei ricavi del 7/8%, vicino alla soglia del miliardo di euro» sottolinea Viale. Di questa cifra, 800 milioni circa deriveranno dalle attività in Italia, in particolare dalla messa a bilancio delle prime consegne dei treni Pop, mentre gli altri 200 milioni dall’export. Gruppo in crescita che ha portato a 2800 i dipendenti ma soprattutto, sottolinea, con «un portafoglio ordini che ci lascia in sicurezza per tutti i nostri siti all’intero 2020 e, direi, con altre situazioni che sono in fase di definizione ci dovrebbero portare a prolungare l’orizzonte a tutto il 2023».

Nella capitale tedesca, dicevamo, Alstom ha presentato il primo Pop uscito dai capannoni piemontesi e che entrerà in servizio il prossimo maggio. Un convoglio viene testato in vista dell’omologazione sul circuito di Velim, in Repubblica Ceca e, dopo l’omologazione dell’autorità predisposta in Italia, comincerà il servizio. Quello dell’innovativo Pop (per la piattaforma interamente ribassata e un sistema di climatizzazione ipertecnologico e "risparmioso") non è, però, il solo impegno pressante del gruppo che, sottolinea il presidente, ha pure in corso la fornitura dei Pendolini Evo a NTV, con «un ordine originale che era di 8 treni con l’opzione per altri 4 e che è successivamente stato portato a 22 convogli, 12 dei quali sono già stati consegnati mentre i restanti 10 lo saranno nel prossimo biennio».

E dallo storico sito – che di storico ha molti ricordi visto l’altisissima innovazione che lo contraddistingue oggi e che partorì in tempi lontano magnifici convogli di Fiat Ferroviaria – sono anche uscite le casse ed è stata elaborata la tecnologia "tilting", il pendolamento, dei 28 treni ad alta velocità Liberty ordinati dalla statunitense Amtrak per il servizio fra Boston e Washington. Un ordine dell’estate 2016 e valutato allora 2 miliardi di dollari.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: