venerdì 10 luglio 2020
Cinque città e altrettanti istituti scolastici, 160 studenti coinvolti, 14 maestri di mestiere provenienti da diversi ambiti professionali, 32 ore di incontri svolti anche da remoto
Un esempio di alternanza scuola-lavoro

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Cinque città e altrettanti istituti scolastici, 160 studenti coinvolti, 14 maestri di mestiere provenienti da diversi ambiti professionali, 32 ore di incontri svolti anche da remoto. È questo il bilancio finale di Alleanza per l’alternanza, il progetto formativo promosso da Elis e Open Fiber giunto al termine della sua terza edizione. Un percorso avviato con i tradizionali appuntamenti nelle scuole selezionate, proseguito poi nelle aule virtuali a causa dell’emergenza coronavirus, sottolinea una nota. Il blocco non ha del resto fermato le attività scolastiche extracurriculari, dimostrando anzi la centralità dei temi proposti dal progetto targato Elis-Open Fiber: tecnologia all’avanguardia, connettività al suo potenziale massimo, infrastrutture e architetture di rete, opportunità occupazionali attuali e future offerte dal settore delle telecomunicazioni. Dall’ Itt “Ettore Molinari” di Milano all’Iti “Galileo Ferraris” di Scampia a Napoli, passando dall’Iis “Aldini-Valeriani” di Bologna e dal Liceo “Edoardo Amaldi” di Roma fino all’Iis “Alessandro Volta” di Palermo, gli studenti di quarta e quinta hanno partecipato con interesse e serrate batterie di centrate domande ai loro interlocutori. I giovani allievi hanno così ascoltato in presa diretta esperienze diversificate, testimonianze di altri professionisti invitati agli incontri, chiarendo anche i dubbi sul ventaglio di scelte posto sul loro cammino.

«Alla base di tutto – ha spiegato Pietro Cum, amministratore delegato di Elis – c’è stata la volontà di arricchire il dialogo tra mondo della scuola e quello dell’impresa. La formazione deve essere sempre più integrata con il mondo del lavoro, perché gran parte dell’apprendimento avviene sul campo. E infatti, l’80% dei giovani ritiene che l'esperienza pratica durante gli stage sia importante quanto l'educazione formale».

«Connettere il Paese e offrire nuove opportunità a tutti, grazie alle potenzialità di una rete integralmente in fibra ottica, è la mission di Open Fiber. Per raggiungere questo fondamentale obiettivo di sviluppo – evidenzia Ivan Rebernik, direttore Personale e Organizzazione di Open Fiber – è necessario rimanere connessi coi migliori, in ogni campo della nostra attività. Ed è proprio con questo spirito che, ormai tre anni fa, abbiamo partecipato al progetto Alleanza per l’alternanza strutturato in partnership con Elis. Una scelta vincente, ripagata da un arricchimento personale e professionale che continua a viaggiare in una duplice direzione. In primo luogo, verso gli studenti coinvolti, giovani talenti desiderosi di apprendere nuovi percorsi con una realtà aziendale frizzante e a sua volta giovane come Open Fiber. Nell’altro verso spiccano invece i nostri maestri di mestiere, persone appartenenti alle diverse aree (non soltanto tecniche) che compongono Open Fiber».

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