venerdì 6 maggio 2016
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N iente rimbalzo a Milano. La Borsa dopo una giornata condotta quasi per intero con un buon rialzo ha chiuso in leggera flessione (-0,07%) la quarta seduta settimanale a causa di un rallentamento nell’ultima parte innescato dalle prime fasi timide di Wall Street. Dal lato dei rialzi si è contraddistinto il settore energetico, grazie al rialzo del petrolio: Eni +1,94%, Saipem +0,23%, Tenaris 2,47%. Enel ha chiuso in crescita dello 0,97%. Negativi gli industriali con Ferrari giù dell’1,84% e Fiat Chrysler del 2,55%. Finmeccanica ha perso il 2,99% nonostante abbia rivisto al rialzo i target degli ordini per il 2016.. Per quanto riguarda i finanziari Unicredit in calo dell’1,42%, Intesa Sanpaolo -1,94%, Mediobanca 3,31%, Generali -0,23%, Banco Popolare -4,89%. In netta controtendenza Mps con un forte rialzo (+4,03%) nel giorno in cui, a Borsa chiusa, sono stati resi noti i conti del primo trimestre, chiusi con un utile netto di 93,2 milioni di euro (-35,2%) su 1,18 miliardi di euro di ricavi (-13,7%). L’esposizione netta verso crediti deteriorati è calata dello 0,4%, a circa 24 miliardi di euro. Sui risultati di Mps hanno pesato «fattori esogeni come la volatilità dei mercati e la politica di tassi della Bce» ha sottolineato l’amministratore delegato Fabrizio Viola. mercati
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