mercoledì 12 dicembre 2018
All'Istituto dermopatico dell'Immacolata la cerimonia per gli operatori sanitari che si sono distinti per professionalità e dedizione, ma anche per l’approccio umano e la cortesia.
All'Idi consegnati i riconoscimenti 2018 per i dipendenti
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Assegnati all’IDI i riconoscimenti per i dipendenti della sanità che si sono distinti per la loro professionalità e dedizione, ma anche per l’approccio umano, la cortesia, lo spirito di solidarietà nei confronti dei pazienti. Un riconoscimento che non ha precedenti, voluto dalla Fondazione Luigi Maria Monti, presieduta dal professor Antonio Maria Leozappa.

Sono state poco meno di 400 le segnalazioni che i pazienti e gli stessi dipendenti hanno fatto pervenire alla Commissione che ha assegnato i riconoscimenti “Dipendente IDI 2018” e “Valore IDI 2018”. Alla cerimonia che nella mattinata del 13 dicembre ha visto la partecipazione dell’attore Massimo Wertmuller che ha condotto l’evento, sono intervenuti numerosi ospiti del settore sanitario e non solo. “E’ un modello che andrebbe esportato – ha sottolineato Wertmuller - perché a volte è più importante il sorriso o una carezza di un medico, di un’infermiera che tante buone cure”. Tra gli ospiti, il presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Leodori, il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma, Antonio Magi e la presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma Ausilia Pulimeno, il prof. Fabio Fortuna, rettore dell’Università Unicusano e il dott. Gianni Profita, rettore Unicamillus, la giornalista Rai Sveva Sagramola e Padre Giuseppe Pusceddu, Superiore provinciale della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione.

Il presidente della Fondazione Luigia Maria Monti Antonio Leozappa, intervenendo in apertura della cerimonia, si è detto “orgoglioso del percorso di risanamento intrapreso dalla struttura in questo ultimo anno grazie all’impegno di tutti” e nel contempo ha puntato il dito “verso un modello di sanità che si preoccupa molto del budget e non di altri aspetti”. Concetto ripreso dal residente del Consiglio Regionale del Lazio Leodori che ha ribadito come “la percezione della qualità delle cure si avverta nei periodi difficili solo quando esiste un rapporto familiare tra operatore sanitario e paziente”.

Poi è stato il momento della premiazione. I riconoscimenti “Dipendente IDI 2018” sono andati al dottor Salvatore Ruggeri, e ad Andreina Moretti, Angela Nicodemo, Elena Dellambra, mentre per la categoria "Valore IDI 2018" a Enrico Scala, Marina D’Alessio, Emanuela Corso e Dario Murgia.

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