venerdì 1 agosto 2014
Lo afferma il ministro dei Trasporti: «In questa settimana si lavorerà per mettere a posto gli ultimi dettagli». Intanto la compagnia ha aperto le procedure di mobilità per 2.171 dipendenti
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​L'accordo Alitalia-Etihad si firma l'8 agosto. Lo afferma il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. "Ho visto la lettera - afferma - È molto positiva. Mancano alcuni dettagli sui quali mettersi d'accordo. Ma è stata fissata la data per la firma: l'8 agosto. In questa settimana si lavorerà per mettere a posto gli ultimi dettagli". «È arrivata. È positiva». Così l'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, alla fine del cda della compagnia, sulla risposta positiva di Etihad alla lettera inviata ieri da Roma. «Sono contento - ha aggiunto - Ora dobbiamo fare degli approfondimenti». "La risposta positiva di Etihad all'investimento in Alitalia è un'ottima notizia che premia gli sforzi della Cisl di favorire l'investimento per la nascita di una grande compagnia aerea in grado di competere nel mondo". ha subito commentanto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Se oggi gli arabi hanno detto sì all'accordo per la nascita della nuova Alitalia - spiega Bonanni - vuol dire che hanno avuto le necessarie garanzie economiche e sindacali. La Cisl ha scelto coerentemente di conciliare gli interessi generali del paese con quelli dei lavoratori di Alitalia, garantendo la nascita di un nuovo vettore aereo italiano altamente competitivo e di grande qualità. Non è un caso che tutte le compagnie estere e persino la commissione europea tifassero per un fallimento della trattativa ed il crollo del traffico aereo italiano. Ora tocca al Governo far rispettare l'accordo sulla ricollocazione puntuale di tutti i lavoratori che andranno in mobilità. La Cisl vigilerà sul rispetto coerente di tutti i punti dell'intesa per non lasciare per strada nessun lavoratore di Alitalia". Il cda di Alitalia ha proposto all'assemblea dei soci, fissata per l'8 agosto, un nuovo aumento di capitale, pari a 50 milioni di euro, che si aggiungono ai 250 milioni già varati dall'assemblea di venerdì scorso. La ricapitalizzazione arriva così a 300 milioni di euro. Intanto l'Alitalia ha aperto le procedure di mobilità per 2.171 dipendenti dell'ex compagnia di bandiera e dell'AirOne, come previsto dall'accordo per 2.251 esuberi. Gli altri 80 addetti hanno infatti già cessato il rapporto di lavoro. È quanto si apprende da fonti sindacali. Per quanto riguarda il personale di Alitalia, la procedura interessa 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420 assistenti di volo a cui bisogna aggiungere i 35 dipendenti di terra di AirOne.

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