mercoledì 6 novembre 2019
Il carburante affonda i conti della compagnia: perdita operativa di 164 milioni nel primo trimestre del 2019
Alitalia, i commissari: stiamo aspettando Fs, newco operativa entro marzo
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L'imperativo è fare presto, perché la situazione di Alitalia è ormai ferma da troppo tempo. I tre commissiari straordinari in audizione in Parlamento spiegano di essere in attesa che Fs comunichi Il partner industriale (che dovrebbe essere Delta). L'obiettivo è arrivare nel primo trimestre del 2020 al trasferimento delle attività alla Newco.

"Ci stiamo dando da fare al di là delle prerogative dei commissari perché questa vicenda si sta trascinando da tento tempo e oltre i limiti consentiti", ha detto il commissario Daniele Discepolo spiegando la scelta di affiancare Fs e advisor nei contatti con i possibili compratori in vista della scadenza del 21 novembre per la presentazione di un'offerta vincolante. "Data essenziale perché entro fine mese dobbiamo comunicare a Iata i nostri piani di volo del 2019", ha aggiunto Discepolo. "Siamo in attesa da Fs che sciolga la riserva in ordine al partner industriale - ha detto il terzo commissario straordinario Enrico Laghi -. Ferrovie ci ha comunicato di aver completato la confirmatory due diligence e di aver definito per la newco partner in Atlantia, Mef e Delta, salvo gli approfondimenti in corso che sta svolgendo con Lufthansa Group".

Intanto dai dati sul primo semestre del 2019 emerge che carburante affonda ancora una volta i conti di Alitalia. Il commissario Stefano Palearri ha spiegato che la compagnia ha registrato una perdita operativa di 164 milioni contro i 124 dello stesso periodo 2018 "a causa di un aumento di 52 milioni del prezzo del carburante". In miglioramento invece i ricavi, saliti a 1,44 miliardi, in progresso del 3% rispetto al primo semestre 2018 e del 7,7% rispetto al primo semestre 2017". "Questa crescita del 7,7%, se si guarda ai voli di lungo raggio sale al +14,2%", ha aggiunto Paleari, precisando che i voli di lungo raggio sono invece aumentati del 5% rispetto ai primi sei mesi del 2018. Al 31 ottobre 2019 la società aveva in cassa 315 milioni a fronte dei 310 milioni del 30 settembre "tra cui c'è un valore relativo ai biglietti prepagati pari al 30 settembre a 430 milioni"."All'inizio dell'amministrazione straordinariaavevamo in cassa 83 milioni. Gli investimenti che verranno realizzati nel 2019, ha aggiunto Paleari, sono pari a "201 milioni, di cui 170 nella flotta, rispetto ai 183 milioni del 2018, di cui 153 nella flotta". La forza lavoro della compagnia è pari a 10.847persone.

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