martedì 15 novembre 2016
La piattaforma on line mira a formare sulle competenze digitali oltre sei milioni di giovani in 16 Paesi europei entro il 2020.
Al via Poweru Digital
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È stato presentato a Milano il progetto Poweru Digital, la risposta della Fondazione Human Age Institute di ManpowerGroup - in collaborazione con Deloitte e Intesa Sanpaolo, con il patrocinio di Confindustria Digitale e alla presenza del Ministero dell’Istruzione rappresentato da Oscar Pasquali, capo della Segreteria Tecnica del Miur - all’attuale situazione del mercato del lavoro e dello skillshortage: l’obiettivo è, infatti, quello di sviluppare, a livello europeo, la cultura e la formazione digitali dei giovani, al fine di agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro.

I partner dell’iniziativa hanno confermato la volontà di lavorare unitamente alle istituzioni per l’aggiornamento necessario ai giovani di oggi che si trovano a dover affrontare un mercato del lavoro in continua evoluzione.

«Con il progetto Poweru Digital puntiamo a supportare le nuove generazioni nella comprensione dello scenario globale del lavoro – afferma Stefano Scabbio, presidente per l’Area Mediterranea e l’Europa Orientale di Manpower Group - e sviluppare nei giovani le competenze “core” del 2020 unitamente a quelle digitali e dare un’opportunità concreta di spenderle nel mondo del lavoro. L’obiettivo è di arrivare a 6 milioni di giovani nei prossimi tre anni».

Intesa Sanpaolo e Deloitte saranno i primi a impegnarsi nel concreto sostegno ai giovani nel loro ingresso nel mondo del lavoro.

«Sono diversi i motivi di apprezzamento per il progetto Poweru Digital che ci hanno convinto a sostenerlo – dichiara Vittorio Meloni, direttore Relazioni Esterne Intesa Sanpaolo –. Esso coniuga tre elementi: giovani, formazione e digitale. La cui combinazione rappresenta il senso dell’impegno quotidiano della Banca per l’innovazione. Rendere disponibile ai giovani una piattaforma dove acquisire competenze digitali e “soft” significa offrire loro l’opportunità di migliorarsi e competere con i talenti europei. Questo programma, destinato anche a chi gestirà le imprese nei prossimi anni, costituisce una leva abilitante per tutto il sistema. Al contempo, può contribuire a creare uno straordinario vivaio di persone preparate alle sfide della vita e del lavoro a cui attingere. Il nostro sostegno si inserisce nel quadro di attività che la Banca svolge nella formazione con un piano organico e strutturato di iniziative destinate a giovani, imprese, clienti e dipendenti in collaborazione con le più qualificate istituzioni e accademie».

«Alle imprese è posta la sfida e l’opportunità di avvicinarsi al mondo delle giovani leve e della scuola e di garantire la formazione continua in ambito professionale, in particolare agendo sulle occasioni di contatto con le stesse scuole, sul potenziamento della partnership con i centri di ricerca e dei programmi di formazione continua in azienda - afferma Andrea Poggi, Strategy e Innovation Leader Deloitte -. In questo senso l'iniziativa che avviamo oggi mette da subito e concretamente in atto una risposta efficace: grazie a questo progetto, infatti, Deloitte e Manpower sono in grado di aiutare il sistema delle imprese e della scuola a cogliere in pieno questa sfida mettendo a disposizione l’esperienza nel campo dell’innovazione e della formazione per premiare le competenze trasversali. Ciò con il fine di avvicinare università e mondo del lavoro e dare un contributo fattivo all'evoluzione e alla crescita del tessuto economico e sociale italiano».

L’iniziativa in particolare è finalizzata a formare e certificare le competenze digitali dei talenti delle principali Scuole e Università europee a partire da: Italia, Spagna, Portogallo, Israele, Austria, Svizzera, Grecia, Turchia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria.

I pilastri su cui Poweru Digital poggia sono:

Portale: ricco di contenuti e-learning in lingua inglese, permetterà ai giovani studenti di imparare formandosi e apprendendo le 8 competenze chiave delineate dalla Commissione Europea per integrare la formazione scolastica con le competenze richieste dal lavoro.

Certificazione open badge: le 8 competenze saranno certificate attraverso un percorso a tappe con mini achievement per ognuna delle competenze e con un assessment finale. L’open badge consentirà ai partecipanti di condividere le certificazioni ottenute in rete, sui profili social, sul proprio cv digitale.

Reverse mentoring: i migliori talenti entreranno a far parte di una Faculty Internazionale di Junior Digital Mentors e potranno vivere esperienze lavorative in aziende di tutta Europa supportando professionisti e Manager nella creazione di un’ampia e diffusa Cultura Digitale.

Il programma è già stato testato da alcuni giovani studenti delle principali Università di Milano.

Per maggiori informazioni: www.powerudigital.com.

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