giovedì 11 ottobre 2012
​Intervista a Monica Milone (nella foto), vicepresidente di Avedisco, la prima associazione italiana delle vendite dirette a domicilio. Tra i requisiti: essere comunicativi, intraprendenti ed entusiasti.
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​La crescita del settore della vendita diretta ha segnato risultati positivi durante tutto il 2011 registrando, rispetto all’anno precedente, una tenuta del fatturato e del tasso occupazionale rispettivamente del +0.38% e del +7.20%. Sono questi i risultati emersi dalle ricerche sviluppate dal centro studi e statistiche di Avedisco, la prima associazione italiana delle vendite dirette a domicilio, che dimostrano come il porta a porta continui il suo percorso di crescita. La conferma arriva anche da Monica Milone, vicepresidente di Avedisco.Quali i comparti più emergenti?
Tutti i settori merceologici mantengono la loro presenza capillare sul mercato italiano; i comparti che maggiormente si distinguono sono quelli  Alimentare – nutrizionale, con un fatturato di 273.108 euro, e Cosmesi Accessori moda con un totale superiore ai 243.690 euro. L’ottimo andamento anche di questi due settori ha permesso di raggiungere considerevoli risultati nel 2011: più di 895 milioni di euro di fatturato e quasi 241.000 incaricati alla vendita. Riuscirebbe a tracciarmi un identikit  indicativo dell’incaricato alla vendita?
Qualità imprescindibili di ogni incaricato sono la buona propensione comunicativa, la fiducia in se stesso e  sicuramente la forte determinazione. All’interno delle aziende associate Avedisco gli incaricati sono sia donne che uomini. Le incaricate alle vendite sono attratte dalla ricerca di un reddito integrativo, dalla possibilità di acquistare prodotti per uso familiare e da un’attività che offre relazioni sociali e un orario elastico. Gli uomini invece, si concentrano sulla realizzazione professionale e sul vantaggio di avere un’attività indipendente. Questo modello di business ha un forte potenziale sui giovani alle prime armi in cerca della propria strada professionale e sugli over 50 che, a causa di difficoltà socio-economiche, hanno perso il proprio lavoro e vogliono intraprendere una nuova attività. Più che un semplice venditore l’incaricato a domicilio si sta affermando sempre di più come figura di consulente per gli acquisti; la sua continua frequentazione e il contatto personale con i propri clienti, la conoscenza diretta delle loro necessità e preferenze ne fa un professionista sempre più apprezzato, che facilita le dinamiche di acquisto e consiglia quei prodotti e servizi che meglio di altri possono soddisfare le necessità dei consumatori. Come si evolve il ruolo dell’incaricato alla vendita in tempo di crisi?
Quella dell’incaricato alla vendita diretta è una figura professionale che sta trovando ampia af¬fermazione negli ultimi anni  in Italia con dati statistici in continuo e costante incremento. Se inizialmente l’attività della vendita diretta era considerata part-time e integrativa, ora, dopo aver considerato le forti potenzialità sia professionali che economiche di questo modello di business, molti incaricati hanno deciso di occuparsi a tempo pieno di vendita diretta. La formazione gioca un ruolo decisivo all’interno di questa prospettiva perché gli incaricati, motivati dai corsi di formazione, hanno scelto questa attività come occasione per iniziare una carriera ricca di soddisfazioni. Il valore della formazione dell’incaricato alla vendita, quali gli strumenti e i supporti?
La formazione è sempre offerta dalle aziende ed ha un carattere sostanziale per le associate Avedisco che credono immensamente nella professionalità dei propri incaricati alla vendita. È indispensabile, per svolgere adeguatamente l’attività, che l’incaricato sia costantemente informato sulle nuove tecniche di vendita e comunicazione nonché sulle novità riguardanti i prodotti/servizi. È per tale ragione che le aziende associate prevedono veri e propri percorsi di formazione e di aggiornamento che rendono la figura dell’incaricato Avedisco un professionista specializzato e competente. A conferma di ciò i rilevanti dati del 2011 in cui sono stati organizzati 21.716 corsi di addestramento, per un totale di 270.806 partecipanti e 19.351 corsi di formazione che hanno visto coinvolti 304.606 incaricati. Quali consigli per entrare nel settore?
Ciò che conta è essere comunicativi, intraprendenti ed entusiasti, requisiti fondamentali per relazionarsi in maniera costruttiva con i propri clienti. Affidabilità e competenza infine sono fondamen¬tali per offrire quella credibilità che rappresenta il futuro dell’incaricato alla vendita.
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