giovedì 19 maggio 2016
Si chiama Young Digital il progetto nazionale che prevede l’opportunità di formazione e occupazione per 1.000 iscritti al programma. Previsti percorsi di 12 settimane intensive e inserimento in aziende informatiche (nella foto il ministro Poletti).
Accordo ministero del Lavoro-Modis per l'Ict
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Modis Italia, società del Gruppo Adecco specializzata nell’Information & Communication Technology (Ict), e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali hanno presentato oggi alla presenza del ministro Giuliano Poletti e di Andrea Malacrida, amministratore delegato del Gruppo Adecco, Young Digital, il progetto nazionale che prevede l’opportunità di formazione e occupazione per i giovani nel settore Ict nell’ambito del programma nazionale Garanzia giovani.Il progetto ha come obiettivo primario quello di ridurre il Digital Mismatch, ovvero il divario tra le competenze in ambito Ict richieste dalle imprese e quelle possedute dai giovani italiani.In Italia, infatti, secondo una recente analisi di Modis Italia, occorrono circa quattro mesi per trovare il candidato giusto in ambito Ict e per il 22% delle assunzioni si incontrano difficoltà nel reperimento delle professionalità adatte.Il progetto Young Digital ha quindi come finalità quella di creare professionisti Ict attraverso dei percorsi formativi alternativi, ovvero dei bootcamp intensivi di 12 settimane che coinvolgeranno 1.000 iscritti al progetto Garanzia giovani. Al termine della formazione è previsto un percorso lavorativo per ognuno dei 1.000 partecipanti. I giovani Neet potranno così acquisire competenze digitali professionali tipiche del settore Ict per approdare nel mondo del lavoro, agevolati anche dal 'bonus occupazionale', previsto dal programma Garanzia giovani. Tutto il percorso, realizzato da Modis Italia e composto da selezione, formazione e inserimento lavorativo, sarà monitorato e valutato in ogni sua fase direttamente dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Per accedere alla selezione i ragazzi, oltre a Garanzia giovani, dovranno essere iscritti a Crescere in Digitale, programma promosso dal ministero, in partnership con Google e Unioncamere. In questo modo le 50 ore di formazione online e il test finale previsti da Crescere in Digitale rappresenteranno la prima porta di accesso a Young Digital.Le competenze Ict e digital rappresentano, a oggi, un valore aggiunto di primaria importanza nella possibilità di occupazione dei giovani che, come ha sottolineato l’Unione Europea, diventeranno necessarie per l’85 – 90% in tutte le tipologie di professione entro il 2020. Proprio i giovani, rileva Modis Italia, sono la categoria ricercata per il settore Ict (il 33,9% degli assunti ha tra i 25 e i 29 anni). È previsto che, proprio nel 2020, vi saranno da 730mila a oltre 1,3 milioni di posti di lavoro vacanti che vedranno le competenze Ict e digitali come fattore chiave per tutti i candidati."Sono davvero soddisfatto - spiega Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali - per l’avvio della collaborazione con il Gruppo Adecco. È un altro passo importante sul percorso di miglioramento di Garanzia giovani, che punta ad ampliare e qualificare le opportunità offerte dal programma. Il progetto che lanciamo oggi è in linea con uno dei nostri obiettivi di fondo, quello di aumentare il livello delle competenze digitali dei giovani come elemento importante per migliorare la loro occupabilità ed agevolarne l’ingresso nel mercato del lavoro. Oggi diamo l’opportunità a 1000 giovani di formarsi e di avere un lavoro. Sono fiducioso che anche questa iniziativa, come altre che abbiamo già avviato, potrà dare risultati positivi".“Siamo orgogliosi – dichiara Andrea Malacrida, amministratore delegato Adecco Italia – di poter ulteriormente collaborare con il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per obiettivi che riteniamo di primaria importanza ai fini della crescita del Paese, dell’economia e delle imprese con le quali lavoriamo quotidianamente. Il programma Garanzia giovani ci ha visto, come Adecco, protagonisti in molte regioni italiane nel processo di sviluppo delle nuove opportunità occupazionali prendendo in carico e collocando oltre 7mila giovani Neet”.“Dalle ultime rilevazioni Modis – commenta Marco Guarna, managing director Modis Italia ed euro engineering – attualmente oltre 900mila posti di lavoro non vengono occupati perché mancano competenze digitali. Non possiamo che cogliere l’opportunità che il ministero e il programma Garanzia giovani ci offre per dare un concreto supporto a candidati e imprese in un settore fortemente strategico e con grandi prospettive di sviluppo".
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