martedì 29 novembre 2016
Alla maratona internazionale e innovativa hanno partecipato in 292, organizzati in 62 team con competenze in sviluppo, design e marketing contemporaneamente e per 24 ore consecutive
Talenti digitali a confronto
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Si è conclusa l’Accenture digital connected hackathon la maratona internazionale e innovativa che ha visto sfidarsi 292 partecipanti organizzati in 62 team con competenze in sviluppo, design e marketing contemporaneamente e per 24 ore consecutive, dalle sedi Accenture di Roma, Londra, Madrid, Amsterdam, Dortmund, Praga, Istanbul e Dubai. Dall’Italia hanno concorso 55 partecipanti (42 ragazzi, 13 ragazze), con un’età media di 26 anni, organizzati in 11 team. La sfida ha offerto a tutti i partecipanti la possibilità di confrontarsi con talenti internazionali, di collaborare con i professionisti di Accenture e di dimostrare il loro talento per essere selezionati ed entrare a lavorare in azienda. Tutti coloro che si distinti per capacità di teamwork, problem solving e orientamento agli obiettivi, avranno infatti l’opportunità di essere selezionati per stage o assunzioni.

Primi classificati:
• Il Premio Italiano è stato assegnato al team H5 con il progetto Cluster Care piattaforma che raccoglie e monitora lo stato di salute degli utenti. Combinando la nuvola di informazioni provenienti da diverse fonti (come wearable device e social media) realizza dei cluster che offrono all’utente suggerimenti che contribuiscono al loro benessere.
• Il Premio Internazionale è stato assegnato al tema di Istanbul “Portakal”, con il progetto “Planty”: kit mobile integrato che unisce gamification e Internet of Things per educare le persone a prendersi cura di un piccolo orto, incoraggiando il micro-farming soprattutto in contesti di megalopoli, dove le persone hanno perso il contatto con la natura. Il team ha ricevuto un buono del valore di 5mila euro per l’acquisto di prodotti tecnologici, e l’opportunità di volare a Dubai per presentare il proprio progetto agli organizzatori della prossima esposizione universale Expo 2020 Dubai.
La classifica italiana:
• 1° classificato - team H5 con il progetto Cluster Care: piattaforma che raccoglie e monitora lo stato di salute degli utenti. Combinando la nuvola di informazioni provenienti da diverse fonti (come wearable device e social media) realizza dei cluster che offrono all’utente suggerimenti che contribuiscono al loro benessere. Premio: buono del valore di 3.500 euro per l’acquisto di prodotti tecnologici;
• 2° classificato - team Hyperion con il progetto Talking Cricket: soluzione che aiuta ad aumentare la consapevolezza sull’impatto etico ed ecologico delle scelte di acquisto alimentari. Premio: buono del valore di 1.500 euro per l’acquisto di prodotti tecnologici;
• 3° classificato - team Some Industry con il progetto Quick help: una “chatbot” che mette in connessione persone che desiderano offrire beni di prima necessità, con organizzazioni non profit, durante situazioni di emergenza. Premio: buono del valore di 1.000 euro per l’acquisto di prodotti tecnologici.
• Premio speciale Unicredit Start Lab: è stato assegnato al team Lamba con il progetto Health ME, piattaforma che aiuta a ridurre i tempi di primo soccorso, combinando wearable device che raccolgono parametri vitali degli utenti, ad una app mobile.
La classifica internazionale:
• 1° classificato – team Portakal di Istanbul con il progetto di sostenibilità ambientale Planty: kit mobile integrato per il micro farming. Premio: buono del valore di 5mila euro per l’acquisto di prodotti tecnologici e viaggio a Dubai per presentare il progetto alla commissione organizzativa di Expo 2020 Dubai;
• 2 ° classificato – team AGerman di Dortmund con Cryptovote piattaforma online per votazioni elettorali sicure e non manipolabili, basate su tecnologia blockchain, che crea un vero e proprio certificato elettorale digitale, consentendo all’utente una verifica online di ogni votazione effettuata; Premio: buono del valore di 3.500 euro per l’acquisto di prodotti tecnologici;
• 3° classificato – team Squirrels di Dubai con la app mobile Taqas che, sfruttando la tecnologia Open Source, punta sulla gamification per mettere in competizione gli utenti su aspetti di sostenibilità ambientale e utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Un motore di analytics produce un report sui soldi risparmiati e sulla qualità dell’energia utilizzata dai singoli utenti.

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