mercoledì 9 giugno 2021
Previsti investimenti fino a 240mila euro in risorse e piani formativi, oltre a iniziative di welfare aziendale
Molto richiesti i professionisti del digitale

Molto richiesti i professionisti del digitale - Archivio

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Solo nell’ultimo anno, il 70% di giovani e meno giovani si sono trovate a fare i conti con la mancanza di competenze e strumenti per essere al passo con la sfida digitale in corso. Una sfida che, stando ai dati pubblicati dall’osservatorio digitale di Excelsior Unioncamere, sistema informativo per l’occupazione e la formazione, ammonta a circa 23.200 figure professionali richieste in Italia nel settore del digitale, di cui una parte di quelle già impiegate, tra cui laureati e diplomati per non parlare di manager già avviati in azienda, non sono oggi sufficientemente specializzate per ricoprire queste nuove posizioni. In vista di uno scenario del lavoro sempre più orientato al digitale, in ogni settore, per colmare il gap di competenze una prima risposta a questa soluzione si trova nella formazione post laurea e nei master di specializzazione, insieme alla formazione in azienda.

Con questi obiettivi Academyque si inserisce nel panorama della formazione come la prima Business & Technology School italiana virtuale, nata totalmente da remoto, che porta in sé l’esempio di come l’ingegno e la creatività di professionisti, unita a quella di giovani e talentuosi, abbia permesso uno sviluppo intelligente delle competenze digitali. Academyque è in fase di espansione e ricerca quattro figure da inserire nel proprio organico. Le posizioni sono aperte per un Learning Design & Communication Specialist, un Web Developer, un Junior Sales (qui il link alle posizioni aperte www.academyque.com/jobs/) e un Content Strategist qui https://academyque.com/jobs/content-strategist/.

A partire dalla stessa società, passata dalla fase di startup a scale-up innovativa grazie alla solida struttura del suo business model e a modelli di welfare e di organizzazione aziendale che oggi le permettono di ambire a una crescita internazionale. Partita con la collaborazione di 5 aziende partner nell'agosto 2020, oggi la business school conta 60 partnership con aziende nazionali grazie alle quali sono stati attivati oltre 80 stage per gli studenti che hanno frequentato uno dei Master e dei micro-master dell’accademia virtuale. Il team di Academyque oggi è composto da dieci persone, con un’età media di circa 30 anni e una forte presenza femminile che porta a sette il numero di donne in azienda.

L’apertura del business da remoto ha portato la società ad attuare un modello di lavoro unicamente in digitale e politiche di welfare, come bonus viaggi e obiettivi giornalieri definiti sulla base di metodi psico attitudinali sviluppati dallo psicologo Fabio Montebruno, che mettono al centro le persone e il loro valore. «Abbiamo creato un modello di lavoro agile e focalizzato sul rispetto delle esigenze di vita dei dipendenti. Il 100% delle nostre risorse sono impiegate da remoto, a cui insegniamo a lavorare per obiettivi e con i migliori strumenti digitali. Non utilizziamo Whatsapp per le comunicazioni di lavoro ma solo strumenti aziendali come Facebook Workplace, per citarne uno, e promuoviamo un modello di fiducia verso il dipendente in cui nessuno deve giustificarsi per una pausa o per un’assenza dalla scrivania. Perché saper lavorare nel digitale significa anche saper rispettare il tempo degli altri», spiega Andrea Ciofani, fondatore di Academyque.

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