G iornata sull’altalena per Piazza Affari, che ha aperto con segno meno, ha girato in positivo a metà seduta per poi chiudere in terreno negativo, come tutte le altre piazze europee. A fine seduta l’indice dei principali titoli quotati a Milano ha perso lo 0,95%. In ordine sparso le banche, con Bper che è scivolata del 4,6%, mentre Intesa ha guadagnato oltre il 2% e Ubi lo 0,8%. Giornata di vendite per Unicredit (1,4%) e Mps (-1,1%), così come per Bpm e Banco, entrambe con un calo superiore all’1%, dopo una giornata a valori contrastati. Fuori dal comparto creditizio, Saipem, Tenaris, Ferrari ed Eni hanno perso oltre il 3%. Male anche Campari (-2,5%), all’indomani del via all’opa sulla società produttrice del Grand Marnier, e Telecom (1,7%), nel giorno in cui anche Enel ha presentato la sua offerta per Metroweb. Fuori dal listino principale Cairo ha guadagnato il 5,5% a 4,6 euro e Rcs l’1,6% a 72 centesimi, sopra quanto offerto nella contro opa Mediobanca-Bonomi. Ottima seduta per Zucchi (+29%), dopo il via libera all’efficacia dell’accordo con le banche creditrici firmato a fine dicembre. Sospeso invece per buona parte della seduta Visibilia Editore, la società di Daniela Santanché, che ha chiuso con in perdita del 19%. mercati