venerdì 6 maggio 2016
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Il successo economico «è legato all’urbanizzazione e ad alcune forme di urbanizzazione, capaci di attrarre talenti il cui mercato mondiale incide sulla geografia economica della crescita. Daremo spazio ad analisi che dimostrano come le differenze di longevità degli Usa dipendono da differenze di reddito, ma anche dei luoghi di vita». Con questa premessa del suo direttore scientifico, il presidente dell’Inps Tito Boeri, partirà il 2 giugno il Festival dell’economia di Trento, che si concluderà il 5, e che proporrà un confronto tra economisti, personalità politiche e istituzionali, ricercatori e giornalisti provenienti da tutto il mondo, che indagheranno su «i luoghi della crescita». L’evento-clou sarà, il 4, il confronto sull’ipotesi di istituire un ministero delle Finanze Ue tra François Villeroy ed Ignazio Visco, governatori delle banche centrali di Francia e d’Italia. Prevista anche la presenza di Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia. Tre saranno gli approfondimenti principali, uno al giorno: il fondo Atlante (Alessandro Penati, il 3 giugno); il caso Mondadori-Rizzoli (Marco Gambaro, il 5 giugno) e i Panama Papers (su cui interverrà l’ex ministro Vincenzo Visco, il 4 giugno). Spazio nel festival al ricordo di Valeria Solesin, la ricercatrice uccisa dai terroristi a Parigi il 13 novembre scorso, su un tema a lei caro, i senza casa, e al giornalisa Fabrizio Forquet, vicedirettore del Sole24ore, scomparso il 2 aprile. E l’altro tema caratterizzante, con molti dati e statistiche, sarà quello dei rifugiati. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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