venerdì 5 maggio 2017
Documenti e spese detraibili ecco tutto quello che c'è da sapere (e da portare) sulla dichiarazione dei redditi
Tutto quello che non dovete dimenticare andando al Caf
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Maggio e giugno sono i mesi in cui la maggior parte dei contribuenti italiani presenta il modello 730. Se da questa settimana è possibile modificare da sé il 730 precompilato, sono milioni gli appuntamenti già fissati nelle sedi Caf per ricevere assistenza nella presentazione del modello. La domanda che tutti fanno a questo punto è: cosa devo portare al Caf per essere sicuro di non perdere nessuna agevolazione (e di non dover tornare due volte perché manca qualcosa)?

Elenco dei documenti da portare


Dati del contribuente: fotocopia documento del dichiarante/richiedente, fotocopia codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico, anche per i familiari di extracomunitari, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente (730 o Unico), compresa la Certificazione Unica, eventuali deleghe di versamento, Modello F24, dati del datore di lavoro che effettuerà il conguaglio a Luglio

Redditi: Certificazione Unica, Certificato delle pensioni estere, Assegni periodici percepiti dal coniuge, in base a sentenza di separazione o divorzio, attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a colf o badanti, corrispettivi per lottizzazione terreni o cessione di immobili avvenuti negli ultimi 5 anni, redditi diversi percepiti dagli eredi.

Terreni e fabbricati: visura catastale, atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione, contratti di locazione Legge 431/98, Canone da immobili affittati, Copia bollettini/F24 di versamento Tasi/Imu pagati nel 2015 (con il relativo calcolo, se disponibile). Per chi ha scelto la Cedolare Secca: ricevuta della raccomandata inviata all’inquilino, copia del contratto, eventuale F24, modello Siria, Modello 69.

Spese detraibili o deducibili

Casa: contratto di locazione, per le persone che vivono in affitto, quietanza di versamento degli interessi per mutui casa, atto di acquisto, atto di mutuo, fatture pagate al notaio per l’atto di acquisto e la stipula del mutuo stesso, fattura pagata ad agenzie immobiliari nel 2016 per l’acquisto della prima casa, tutta la documentazione per la detrazione per le ristrutturazioni edilizie (fatture, bonifici, concessioni edilizie, DIA, comunicazione al Centro Operativo di Pescara, ricevuta della raccomandata per i lavori effettuati fino al 31 Dicembre 2010), tutta la documentazione per spese di risparmio energetico, fatture, bonifici e la ricevuta dell’invio della documentazione all’Enea.

Bonus mobili per arredo immobili ristrutturati: documentazione che attesti l’avvio delle opere di ristrutturazione, fatture relative alle spese sostenute per l’arredo con la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti. Le spese sostenute devono essere state effettuate tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016.Bonus mobili per acquisto abitazione principale giovani coppie: atto di acquisto abitazione principale nel 2015 o nel 2016, fatture relative alle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale. Le spese sostenute devono essere state effettuate tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016.Ricevute dei bonifici bancari o postali relativi al pagamento delle fatture, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente.

Acquisto abitazione principale in leasing: contratto di leasing, certificazione rilasciata dalla società di leasing attestante ammontare dei canoni pagati, autocertificazione nella quale si dichiara di aver adibito l’immobile ad abitazione principale entro un anno dalla consegna.

Acquisto unità immobiliari a destinazione residenziale classe energetica A o B detrazione IVA: atto di acquisto immobile contenente descrizione requisiti classe energetica. Le spese sostenute devono essere state effettuate tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016

Figli: rette pagate per l’asilo nido, spese di istruzione per la frequenza di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa), corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri, ricevute o quietanze di versamento di contributi per iscrizione ragazzi ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina...), contratti di locazione pagati per studenti universitari fuori sede o convitti.

Ex coniuge
: assegni periodici versati o percepiti dall’ex coniuge, sentenza di separazione, codice fiscale dell’ex coniuge.

Spese mediche: parcelle per visite mediche generiche o specialistiche, scontrini della farmacia (ticket, farmaci da banco, medicinali, omeopatia), spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali, lenti a contatto e liquidi), documentazione attestante la marcatura CE per i dispositivi medici (inclusi occhiali da vista), ticket ospedalieri/sanitari o per esami di laboratorio, ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri, ricevute per acquisto protesi sanitarie, ricevute per spese sanitarie sostenute all’estero, spese sanitarie per portatori di handicap (mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, sollevamento o sussidi informatici), spese per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli), documentazione comprovante il costo per la badante, spese veterinarie.

Assicurazione e previdenza: contratto stipulato e quietanza di versamento assicurazione vita o infortuni rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, a tutela delle persone con disabilità grave, contributi versati per assicurazione obbligatoria Inail contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe), ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi, quietanza di versamento a Fondi di previdenza complementare.

Altro: erogazioni liberali (Onlus, Ong, Istituzioni religiose, TRUST e Fondi Speciali, partiti politici ed Istituti scolastici etc.), ricevute versamenti contributivi all’Inps per lavoratori domestici, spese per l’acquisto di cani guida, tasse consortili, spese funebri.

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