lunedì 5 aprile 2021
La segretaria al Tesoro americano conferma l'intenzione di agire sul piano delle imposte per evitare che le società si trasferiscano per motivi fiscali: "Lavoriamo con i Paesi del G20 per un accordo"
La segretaria al Tesoro americano Janet Yellen

La segretaria al Tesoro americano Janet Yellen - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Una tassa minima mondiale sulle società per evitare che si trasferiscano per motivi fiscali. È la proposta ribadita dalla segretaria al Tesoro americano Janet Yellen dopo le anticipazioni uscite già a metà marzo sul Washington Post."Stiamo lavorando con i paesi del G20 per un accordo su una tassa minima globale che possa fermare la corsa al ribasso", conferma Yellen secondo le anticipazioni del discorso che terrà al Chicago Council on Global Affairs. Secondo Yellen la creazione di un'imposta minima globale aiuterà a portare stabilità e favorirà la concorrenza.
Una minimum tax globale sulle società potrebbe aiutare l'amministrazione di Joe Biden ad aumentare le entrate fiscali per finanziare il piano per le infrastrutture da 2.250 miliardi di dollari ed evitare una fuga all'estero delle aziende. La Casa Bianca prevede infatti un inasprimento della pressione fiscale per le imprese negli Stati Uniti per finanziare il piano per le infrastrutture, cancellando la riduzione delle tasse varata da Donald Trump. E imposte più alte negli Usa potrebbero spingere la aziende a trasferirsi in Paesi con aliquote più basse. Da qui la proposta di Yellen.
La concorrenza non va intesa solo come la performance della aziende con base negli Stati Uniti verso le altre società, spiega Yellen. La concorrenza "è anche assicurarsi che i governi abbiano un sistema di imposizione fiscale stabile in grado di raccogliere entrate sufficienti da investire nel bene pubblico e rispondere alle crisi", osserva Yellen.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI