sabato 27 settembre 2014
​Il Registro Italiano Alfa Romeo festeggia in questi giorni il suo modello-icona con un grande evento che celebra la Sprint del 1954 e la Berlina del 1955.
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​Buon “doppio” compleanno Giulietta. Nel 2014 a compiere 60 anni è stata la capostipite Sprint, la coupé realizzata nel 1954 assieme a Bertone per fare da “teaser” (termine che allora non veniva certo usato) alla più popolare berlina 4 porte, presentata al Salone di Torino del 1955 e quindi sessantenne il prossimo anno. In occasione di questo importante duplice anniversario, il Registro Italiano Alfa Romeo (RIAR) ha organizzato un grande raduno internazionale dedicato alla Giulietta, una vera icona che è stata fondamentale per la storia dell'Alfa Romeo ma anche simbolo della rinascita italiana dopo la seconda guerramondiale. 

L'evento ha preso il via venerdi e proseguirà fino domani, domenica 28 settembre, tra il Lago di Garda, Mantova - in particolare Castel d'Ario, luogo di nascita del leggendario pilota Tazio Nuvolari - e Verona, la città di Romeo e Giulietta, i personaggi della tragedia di William Shakespeare. Alcune fonti affermano, al riguardo, che il nome Giuliettasia stato proposto dalla signora De Cousandier (moglie del poetaLeonardo Sinisgalli, in quegli anni consulente per l'immagine ela pubblicità della Finmeccanica) proprio in quanto ispirata dal cognome del fondatore della Casa del Biscione, l'ingegner Nicola Romeo, scomparso nel 1938.

 Al raduno del RIAR sono presenti circa 60 Giulietta, rappresentanti di tutti i modelli realizzati e provenienti da diverse nazioni del mondo: dalla capostipite Sprint alla Sprint Veloce, dalla Berlina alla variante sportiva Ti (turismo internazionale), dalla Spider alla Sprint Speciale, fino alla versione da corsa SZ. Alla manifestazione partecipano anche due vetture messe a disposizione dall'Alfa Romeo Automobilismo Storico: una Giulietta SZ del 1960, modello appartenente alla seconda serie e caratterizzato dalla “coda tronca”, e il prototipo 750 Competizione del 1955, una Barchetta da corsa realizzata in esemplare unico ed equipaggiata con un motore derivato dal bialbero della Giulietta.

Non mancano alcuni esemplari dell'attuale generazione Giulietta e della MiTo, due modelli che rappresentano la perfetta alchimia tra lo stile italiano, i motori prestazionali, il vantaggioso rapporto peso/potenza e i contenuti tecnici “made in Alfa Romeo” votati al piacere di guida. Il raduno internazionale Giulietta è anche accompagnato da due esemplari dell'Alfa Romeo 4C, l'icona moderna della Casa del Biscione che rappresenta l'essenza della sportività insita nel DNA del brand. 

Associazione senza fini di lucro e riconosciuta ufficialmente dal marchio Alfa Romeo da oltre 50 anni, il RIAR organizza ogni anno importanti manifestazioni in Italia e all'estero - dal Giappone agli Stati Uniti - con le vetture più significative dei propri soci, un vero e proprio museo itinerante che racconta la storia affascinante dell'Alfa Romeo.

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