mercoledì 1 febbraio 2023
Almeno dieci persone verranno inserite entro la fine di quest'anno. Un Piano che guarda al futuro e un extra a Natale per i dipendenti. I 100 anni di Felce Azzurra
I dirigenti del Gruppo Paglieri

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Le persone sono al centro del progetto di crescita di Paglieri, così come la capacità di attrarre nuovi talenti. Il Gruppo nato ad Alessandria nel 1876 prevede l’inserimento di almeno dieci persone entro la fine di quest'anno. Tra cui figure apicali in nuove aree dedicate all’innovazione, alla sostenibilità e al benessere delle persone. In quest’ottica, è stata annunciata recentemente l’apertura di una nuova area funzionale con la nomina di un Csr manager, mentre è prevista a breve l’assunzione di un Technology & Innovation manager con lo scopo di sviluppare e integrare i progetti di Lean Factory. Le eventuali candidature possono essere inviate tramite Linkedin oppure qui: https://www.paglieri.com/it/lavora-con-noi. Prende il nome di Future Vision il Piano che guarda al futuro e nasce a seguito di un’analisi dei punti di forza e di debolezza del Gruppo per tracciare un percorso di crescita sostenibile che passa attraverso un cambiamento culturale ed operativo e vuole arrivare a raddoppiare il fatturato crescendo nei mercati esteri. Quattro i pilastri su cui si basa: Governance & Valori, Cultura, Sviluppo e Innovazione e prevede importanti novità ed investimenti che permetteranno di rafforzare non solo la presenza in mercati sempre più competitivi, ma anche l’attenzione verso le persone, l’ambiente e il territorio. Il progetto ha preso forma a seguito del cambio di azionariato perfezionato la scorsa estate - con la conseguente nomina del nuovo Cda composto dai ceo Debora Paglieri, Fabio Rossello e Lodovico Paglieri, oltre che da Aldo Paglieri, presidente non esecutivo, e Ginevra Rossello Paglieri, in qualità di board director – che ora consente al Gruppo di contare su una catena decisionale più snella e su una maggiore unità di intenti. «Siamo partiti dalla nostra storia, dall’expertise unica nel profumo e dalla costante attenzione alla sostenibilità per disegnare il futuro della nostra azienda – ha spiegato Debora Paglieri, co-ceo di Paglieri -. Siamo costantemente alla ricerca del miglioramento per essere un esempio vincente per il mercato. Avvertiamo un forte senso di responsabilità verso i nostri stakeholder, a partire dai nostri collaboratori, e la Future Vision vuole essere proprio un atto di impegno nel loro confronti». L’obiettivo dichiarato è di raddoppiare il fatturato, che nel 2022 salirà a circa 175 milioni di euro (+13%), migliorandone la marginalità per reinvestire in nuovi progetti. Il Gruppo guarda con interesse a un’acquisizione in Europa per aumentare la capacità produttiva nei propri mercati di riferimento e accelerare la crescita internazionale. Nel 2023 circa dieci milioni di euro saranno destinati all’ammodernamento di impianti, processi e prodotti. In particolare, si prevede l’installazione di un macchinario automatizzato per la realizzazione di pre-forme che permettano di evitare il soffiaggio dei flaconi per ammorbidenti e detersivi e di ridurre i volumi di plastica acquistata da terze parti. L’investimento è parte di un più ampio progetto di internalizzazione della filiera, reso possibile anche grazie a uno stanziamento iniziale di oltre sei milioni di euro in chiave Industria 4.0, che garantirà un totale controllo della qualità dei processi e dei prodotti. «La nostra evoluzione si basa sull’eliminazione delle barriere organizzative per raggiungere gli obiettivi e perseguire le strategie di leadership - ha commentato Fabio Rossello, co-ceo di Paglieri -. Vogliamo consolidare la nostra presenza nei mercati e sul territorio operando con strategie di lungo termine. La progettazione di tutti gli elementi presenti nei nostri prodotti è per il 100% made in Alessandria, in gran parte realizzati nello storico stabilimento di Spinetta Marengo, dove ogni anno produciamo circa 100 milioni di pezzi che esportiamo in 50 Paesi del mondo». Il Piano include una serie di interventi mirati a costruire relazioni vincenti e durature con i propri referenti. Tra questi, il completamento del progetto di ammodernamento degli spazi dello stabilimento, nuove iniziative di welfare aziendale e corporate well-being e un programma di attività di responsabilità sociale. Dopo la presentazione della nuova mensa aziendale, resa ancora più attuale con l’inserimento di uno chef e di una nutrizionista a disposizione dei collaboratori, il programma prevede l’installazione di quasi un MW di pannelli fotovoltaici sui 3.026 metri quadrati di tetto dello stabilimento, per un valore complessivo di circa un milione di euro. È tenuto molto in considerazione il capitale umano. Tanto che ai dipendenti è stato donato un extra regalo di Natale: un bonus di 500 euro netti nella busta paga di dicembre per far fronte ai rincari delle bollette e del costo della vita. L’iniziativa si aggiunge ai tanti progetti che l’azienda sta mettendo in atto negli ultimi mesi: nuovi programmi di welfare aziendale, che prevede anche l’introduzione del servizio di maggiordomo aziendale per piccole commissioni personali, dell’orario flessibile e di locker aziendale per pacchi e spedizioni. Infine i 100 anni della linea di prodotti più conosciuta. Era il 1923 quando Luigi Paglieri e il figlio Lodovico crearono l’acqua di colonia Felce Azzurra. Per celebrare il centesimo anno dalla nascita del marchio, sono state proposte iniziative di marketing ed eventi che caratterizzeranno tutto il 2023. Tutta la linea di prodotti Felce Azzurra Classico si riveste con un nuovo temporary packaging che per tutto l'anno propone una nuova etichetta speciale dedicata alla ricorrenza firmata dallo Studio Robilant Associati. Le porte dello storico stabilimento di Spinetta Marengo si apriranno per permettere a tutti di conoscere da vicino il luogo dove viene realizzato l’iconico prodotto. E anche l’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Infine è stato acquisito il 100% del capitale sociale di Agopag, società che opera dal 1973 nel settore della lavorazione delle materie plastiche producendo contenitori soffiati e capsule a iniezione. L’operazione, del valore di circa dieci milioni di euro, è ufficialmente in vigore dal 22 dicembre 2022 e consente a Paglieri di ripartire nel 2023 con un fatturato stimato di Gruppo di quasi 200 milioni di euro, passando da 181 a 211 collaboratori. Agopag è una realtà molto affermata nel territorio Alessandrino, in grado di offrire un prodotto di assoluta affidabilità e di garantire ai propri clienti la massima collaborazione e flessibilità, facendo leva su un personale altamente specializzato e macchinari tecnologicamente all’avanguardia. La società ha sede a Spinetta Marengo, a pochi metri dallo storico stabilimento Paglieri di 76mila metri quadrati costruito negli anni ‘60 e oggi impiega circa 30 persone su 24 diverse linee di trasformazione per una superficie di 13mila metri quadrati. Per vicinanza geografica, mercato e tipologia di produzione, l’operazione permetterà a Paglieri di compiere un ulteriore passo verso gli obiettivi di integrazione verticale della filiera e di riduzione dell’impatto ambientale, portando una significativa riduzione dei trasporti su gomma e di conseguenza di emissioni di CO2.

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