lunedì 22 maggio 2017
Povertà, salute, giustizia, educazione: l'ASviS apre il dibattito sulle sfide dell'Italia di domani
Al festival di Napoli il primo obiettivo è la lotta alle disuguaglianze
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A Napoli al via l'evento inaugurale del primo Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile. Si parte dall'obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra le Nazioni. Si tratta di uno degli obiettivi più importanti e trasversali dell'Agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile. Riguarda la povertà, la malnutrizione, la salute, le discriminazioni di genere, l'educazione, la giustizia, l'accesso alle risorse, condizioni abitative e tanto altro ancora.


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Per questo l'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), la più grande rete italiana di organizzazioni che si occupano di sostenibilità a diversi livelli, ha voluto dedicare l'evento di lancio del primo Festival proprio alla lotta contro ogni forma di disuguaglianza, requisito fondamentale dello sviluppo. Dalle 9.30 alle 17.30 di oggi 22 maggio il Teatrino di Corte di Palazzo Reale accoglie l'appuntamento "Italia 2030: che nessuno resti indietro! Ridurre le disuguaglianze di tutti i tipi, per tutte e per tutti, a tutte le età", primo dei 200 eventi in programma fino al 7 giugno su tutto il territorio nazionale. Quattro i ministri ospiti della giornata, Dario Franceschini (Beni e Attività Culturali), Claudio De Vincenti (Coesione Territoriale e Mezzogiorno), Maurizio Martina (Politiche agricole alimentari e forestali) e Giuliano Poletti (Lavoro e Politiche sociali).

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