sabato 17 luglio 2021
L'Ad reputa adeguati i 52 aerei iniziali, perché il traffico è debole. Trattative con Lufthansa e Delta
COMMENTA E CONDIVIDI

Fabio Lazzerini a ruota libera sul domani di Ita. L’Ad di Ita, a poche ore dal via libera dell’Ue al nuovo vettore (“con i funzionari di Bruxelles sono stati sette mesi di sportellate” ma “li abbiamo convinti della bontà dell’operazione”), si sofferma su alcuni punti base. A partire dalla flotta che sarà di 52 velivoli, per iniziare, un numero a suo dire sufficiente per “competere” nonostante altre compagnie abbiano flotte maggiori. Però, spiega il manager, oggi “bisogna guardare gli aerei che volano” e che “sono pochi” a causa della pandemia. Una filosofia attenta “per non fare fuori tutti i soldi del Governo”, usando “un approccio graduale legato ai volumi del traffico previsto nei prossimi mesi” e che, senza nuove chiusure dovute alle varianti, porterà “gli aerei a 78 nel 2022”.

​Serve compagnia aerea

Secondo Lazzerini nel nostro Paese “serve una compagnia aerea” perché “gli spazi ci sono” e sul marchio garantisce che Ita “farà di tutto per prendere il marchio” che ha una storia di 74 anni che “all’estero è adorato e amato”. C’è un po’ di rammarico per non poterlo acquistare direttamente, ma solo tramite una gara, ma poiché ritenuto “un elemento fondamentale del nostro Piano industriale faremo di tutto per vincere la gara”, assicura.

​Trattative con due gruppi

Comunque a suo giudizio c’è spazio per una compagnia aerea italiana “non rimanendo da soli” perché “rimanere da soli non è assolutamente possibile” e per questa ragione ci sono trattative con due gruppi, Lufthansa e Delta-Air France-Klm-Virgin.

L’ultimo rammarico è legato al non poter operare questa estate: “un grande svantaggio. Il nostro Piano industriale originale prevedeva la partenza il 1° aprile proprio per cominciare a creare la base di vendite per poi volare in una bella stagione stiva, ma le trattative tra Governo ed Europa sono durate sino a giovedì scorso ed è andata così”.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI