venerdì 15 maggio 2020
I ricercatori di Salesforce sfruttano AI e machine learning per elaborare aliquote che raggiungano il massimo risultato in termini di eguaglianza e produttività. Così la macchina aiuta i governi
Una schermata del modello di AI Economist elaborato dai ricercatori di Salesforce

Una schermata del modello di AI Economist elaborato dai ricercatori di Salesforce - Salesforce

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Lasciate ai politici le scelte sulla direzione in cui deve andare lo Stato che governano. Sulle soluzioni per arrivare agli obiettivi che i governi indicano, però, sarebbe insensato non sfruttare l’enorme potenziale dell’intelligenza artificiale. Salesforce è una multinazionale americana leader mondiale nel cloud computing e nei Crm, i sistemi informatici che aiutano le aziende a gestire le relazioni con i clienti. La sua divisione di ricerca ha creato un modello per l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel campo delle politiche fiscali.

Questo modello, chiamato AI Economist, si basa su un doppio livello di “apprendimento per rinforzo”, la tecnica di apprendimento automatico nell’ambito dell’intelligenza artificiale attraverso la quale la macchina sceglie le azioni da compiere per raggiungere gli obiettivi assegnati. Nel modello di Salesforce ad apprendere automaticamente sono i due soggetti: le politiche fiscali e i cittadini. Il sistema simula il comportamento delle persone e adatta le aliquote fiscali con l’obiettivo di determinare la soluzione migliore per ottenere allo stesso tempo la minima diseguaglianza e la massima produttività. Applicato al caso degli Stati Uniti, il modello AI Economist suggerisce di alzare le tasse sui redditi più alti, abbassarle su quelli medi e modificare (in qualche caso verso l’alto e in qualche altro caso verso il basso) quelle sui redditi più bassi. I ricercatori mostrano che nella loro simulazione il loro modello ha dato risultati migliori del 16% nel rapporto eguaglianza-produttività rispetto a quello elaborato da Emmanuel Saez in una delle ricerche più seguite nel campo fiscale. Lo studio è pubblicato su arVix, il portale di ricerca della Cornell University.

«In questo momento, i governi stanno prendendo decisioni economiche concrete basate su modelli avanzati - ha spiegato Richard Socher, a capo della ricerca di Salesforce - ma che non sono in grado di replicare la complessità ottenuta da AI Economist. L’obiettivo di AI Economist è quello di offrire ai paesi la possibilità di prevedere le ramificazioni delle loro politiche fiscali e quindi di elaborare quelle migliori e trasparenti. Inoltre, questi nuovi modelli basati sulla simulazione sono in grado di ottimizzare molteplici nuovi obiettivi che incorporano risultati sociali e ambientali pur mantenendo un focus sulla produttività complessiva».



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