mercoledì 7 luglio 2021
Le stime di primavera indicano un Pil in aumento del 4,8% quest'anno e del 4,5% per il 2022. Nel 201 l'Italia, con il suo +5%, va meglio della media. «Paese più resiliente delle attese»
Il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni presenta le nuove stime economiche

Il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni presenta le nuove stime economiche - Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI


La Commissione Europea ha migliorato le previsioni per la crescita economica. L’economia della zona euro e quella dell’intera Unione europea dovrebbero crescere del 4,8% quest’anno (rispettivamente +0,6 e +0,5 punti in più rispetto alle stime della scorsa primavera) e del 4,5% nel 2022 (+0,1 punti).

L’Italia va meglio della media quest’anno – la previsione sul Pil italiano è salita dal +4,8% al +5% per il 2020 – mentre andrà peggio degli altri nel 2022, anno in cui l’Ue indica una crescita del 4,2% del Pil italiano. «L’attività economia italiana si è dimostrata più resiliente del previsto ed è leggermente migliorata nel primo trimestre dell’anno, nonostante stringenti misure di contenimento» ha scritto la Commissione nella sua nota sul nostro Paese.

Paolo Gentiloni, commissario europeo agli Affari economici, ha fatto presente che «tutte le economie della Ue raggiungeranno o supereranno i loro livelli di crescita pre-pandemia al più tardi entro il terzo trimestre del 2022, e molti già alla fine di quest' anno». A chi gli ha chiesto un giudizio sullo sblocco dei licenziamenti, Gentiloni ha risposto di non avere «valutazioni specifiche sull’impatto della decisione» aggiungendo che la decisione«fa parte delle politiche che incoraggiamo a livello europeo di un ritiro selettivo e graduale delle misure di sostegno».



© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI