sabato 12 novembre 2022
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha stanziato 1,5 miliardi proprio per far decollare gli Istituti tecnici superiori e raddoppiare il numero degli iscritti entro il 2026
Il 100% dei diplomati all'Its orafo inserito al lavoro

Il 100% dei diplomati all'Its orafo inserito al lavoro - Archivio

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Verso lo sblocco dei primi 500 milioni di euro di fondi Pnrr per sostenere i nuovi Its Academy. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha infatti stanziato 1,5 miliardi proprio per far decollare gli Istituti tecnici superiori: l’obiettivo concordato con l’Ue è quello di raddoppiare il numero di ragazzi iscritti entro il 2026. Dopo l'approvazione della riforma, sono state ripartite tra le Regioni le risorse ordinarie pari a 48,3 milioni. «Abbiamo apprezzato che il ministro Valditara ci abbia subito incontrato per discutere delle questioni più rilevanti per la scuola, a cominciare dagli Its Academy - ha spiegato Elena Donazzan, assessora a Istruzione, formazione, lavoro della Regione Veneto -. Vogliamo trovare una sintesi e procedere a un rapido riparto dei primi 500 milioni. L’obiettivo, condiviso da tutti, è iniziare a far correre gli Its Academy, che sono veri e propri passepartout per l’occupazione giovanile». Secondo gli ultimi dati Indire, gli Its Academy sono 128, gli studenti frequentanti 20.890; e nell’ultimo monitoraggio hanno confermato un tasso d’occupazione a 12 mesi dal titolo dell’80%, con picchi tra il 90 e il 100% in diversi territori. Una volta trovato l’accordo governo-Regioni, i primi 500 milioni arriveranno direttamente alle Fondazioni (non più alle scuole capofila, come ipotizzato in un primo momento) e serviranno per migliorare i laboratori. Si tratta però solo del primo passo; va poi ripartito il restante miliardo Pnrr e varati i 19 provvedimenti attuativi della legge 99 per completare il rilancio degli Its Academy. Le imprese guardano con attenzione ai prossimi passi. «I nuovi Its Academy vanno fatti decollare al più presto - ha sottolineato Gianni Brugnoli, vice presidente di Confindustria per il Capitale umano - perché sono fondamentali per famiglie, imprese e per l’intero Paese. L’erogazione delle risorse deve essere veloce e occorre valorizzare il merito per perseguire la duplice finalità di mantenere il livello, di assoluta qualità dell’insegnamento, e per accelerare l’occupabilità dei giovani».

Le buone prassi: il 100% di occupati con l'Its orafo

Con l’Its orafo trovare immediatamente lavoro è già una realtà. Sono 21 gli studenti diplomati con la Pomellato Virtuosi Academy, creata da Galdus e Pomellato, che già hanno trovato lavoro in alcune delle 1.643 aziende del settore presenti a Milano (secondo i dati della Camera di Commercio) con oltre 7mila addetti. Una quindicina le imprese coinvolte nell’attività formativa e nell’inserimento lavorativo, tra cui spicca Pomellato con le sue quattro assunzioni; tra queste Mattioli, Bucellati, Lissi, Dag, Nale Maurizio, Tradico, Cusi, nonché aziende del distretto di Valenza e della città metropolitana di Torino. Assunzioni in territori sempre più ampi e diversificati, che attestano l’elevata preparazione dei ragazzi in uscita dai percorsi post diploma. L’assessorato di Regione Lombardia alla Formazione e Lavoro ha creduto in questo progetto e lo ha sostenuto con convinzione. La scelta di una realtà d’eccellenza come Pomellato di costruire una sua Academy insieme a Galdus è una riprova della significativa collaborazione tra aziende (grandi e piccole) e alta formazione: un canale preferenziale individuato e sostenuto da Regione Lombardia per l’occupazione dei giovani. Un ruolo fondamentale è rappresentato anche dalle imprese che stanno investendo sempre di più in formule di apprendimento miste (scuola-impresa) per preparare adeguatamente i giovani a lavori in costante cambiamento. La capacità formativa di Galdus e della Fondazione Its Innovaprofessioni nell’accompagnare giovani e adulti a trovare il loro posto nel mondo e l’eccellenza orafa di recupero della tradizione artigianale italiana, i suoi gioielli dal design esclusivo, hanno trovato un punto di sintesi nella definizione di un percorso formativo unico nel suo genere, che accompagna giovani e adulti alla scoperta di una delle professioni più tipiche del made in Italy.

Settore Moda, firmati i protocolli su formazione e orientamento

Confindustria Moda (Federazione che riunisce imprese e associazioni del settore Moda e Accessorio), Rete Tam (Rete Nazionale degli Istituti dei settori Tessile, Abbigliamento e Moda) e Unioncamere (ente pubblico che rappresenta il sistema camerale italiano) hanno firmato a Roma due accordi di collaborazione della durata di tre anni che hanno l’obiettivo di contribuire alla realizzazione e alla diffusione di esperienze di formazione e orientamento al lavoro nelle professioni del settore della Moda&Accessorio. I due protocolli d’intesa (uno firmato da Confindustria Moda e Unioncamere e l’altro da Rete Tam e Unioncamere) mirano a raggiungere la migliore formazione possibile, partendo da un confronto sempre più solido e costruttivo tra il mondo del lavoro e quello della formazione e realizzando ricerche e analisi dei fabbisogni professionali, incrociando domanda e offerta, promuovendo le best practice e proponendo un modello condiviso di certificazione delle competenze. Tra le numerose attività previste dagli accordi di collaborazione sono previste: la costruzione e la condivisione di mappe di competenza e nuovi profili da formare, la realizzazione di campagne di comunicazione sulle professioni richieste dalle imprese del settore moda e l’ideazione e promozione di iniziative per l’orientamento scolastico-formativo, universitario e professionale, la definizione di un piano di azione che porti all’individuazione di strumenti e modelli di collaborazione in materia di certificazione delle competenze acquisite e nell’ambito dei percorsi di formazione (stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro eccetera).

Master sulla moda sostenibile

A Milano i primi master per formare i nuovi esperti per le tecnologie del settore moda e design. D-house laboratorio urbano è il luogo in cui la tecnologia incontra moda, arte e design realizzando soluzioni innovative, sostenibili e high-tech grazie alle collaborazioni con partner internazionali all'avanguardia - aprirà le porte per far conoscere il suo know-how. Grazie a D-house Academy le competenze trentennali dell’azienda daranno vita i nuovi corsi di alta formazione, che avranno inizio a gennaio e di cui sono aperte iscrizioni e orientamento. D-house Academy è l’Accademia visionaria che mira a formare i professionisti del futuro nei campi Moda e Design attraverso l’uso delle nuove tecnologie - dalla termosaldatura ai ricami digitali, alla stampa 3D - con uno sguardo attento non solo all’apprendimento di nuove metodologie di progettazione, ma anche all’utilizzo di materiali responsabili e sostenibili, come quelli creati da processi di fermentazione fungina. I percorsi didattici proposti dall’Academy si dividono in tre format: Short Course, Professional Course e Master.

§ Short Course di breve durata - 12 ore didattiche - come una Masterclass è un percorso introduttivo pensato per approfondire l’uso delle tecnologie innovative, utilizzare nuovi software o acquisire nuove metodologie in tempi ristretti. Permette di percorrere tutte le fasi creative ed approfondire l’uso delle tecnologie, utilizzare i software e acquisire nuove metodologie di progettazione.

§ Professional Course - 80 ore didattiche - con un programma full-immersion, ha l’obiettivo di fornire agli studenti competenze professionali in un settore specifico. Offre un’ampia formazione che non si limita ad insegnare metodologie di progettazione ma si concentra anche sulla selezione di materiali sostenibili.

§ Il Master - corso annuale con formazione a 360 gradi su tutte le tecnologie e materiali - HIGH END LUXURY FASHION TECHNOLOGY AND DIGITAL MANUFACTURING: offre ai candidati una preparazione professionale completa e ha l’obiettivo di fornire agli studenti un chiaro sviluppo progettuale, metodologico e uso pratico della tecnologia.

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