mercoledì 11 settembre 2019
Opportunità per hostess e steward di bordo e di stazione e operatori di impianto per le sedi di Milano, Roma e Napoli
Ripartono le assunzioni, altre 300 entro il 2021
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Sono 500 le assunzioni previste dal piano triennale 2019–2021 di Italo. Nella prima metà dell’anno già 200 candidati hanno superato le selezioni e sono stati inseriti, ora la società è pronta ad assumere altre 300 persone. Italo, che attualmente conta 1.352 dipendenti con un’età media di 33 anni (53% uomini e 47% donne), selezionerà hostess e steward di bordo e di stazione e operatori di impianto per le sedi di Milano, Roma e Napoli. Per candidarsi alle selezioni basterà inviare le propria candidatura al sito www.italospa.italotreno.it accedendo alla sezione Lavora con Noi.

Le nuove assunzioni che saranno spalmate lungo il prossimo triennio, alle quali si aggiungono già circa 250 nuovi ingressi nel 2018. Numeri importanti in linea con la crescita futura di Italo: aumentano i treni in servizio grazie al graduale ingresso in flotta degli Italo Evo (attualmente sono 16 ed entro inizio 2020 saranno 22 da sommarsi ai 25 Italo Agv per un totale di 47 treni) e di conseguenza anche le località servite. Dal 1° settembre infatti grazie all’ingresso nel network di Udine, Pordenone, Conegliano e Treviso, sono 25 le destinazioni raggiunte dai treni Italo, collegando 30 stazioni per un totale di 98 viaggi al giorno. «Ai candidati che passeranno le selezioni per i ruoli di hostess e steward sarà proposto un contratto di apprendistato - spiega Alberto Valenza, direttore del personale -. Fra i compiti di questa figura professionale rientrano l’accoglienza del viaggiatore, l’assistenza a bordo treno e l’erogazione del servizio di benvenuto durante il viaggio. Nel corso degli anni già numerosi dipendenti che hanno iniziato con questo ruolo in azienda sono poi diventati train manager, cogliendo la possibilità di crescere offerta da Italo: solo fra il 2017 e la prima parte del 2019 60 dipendenti hanno intrapreso questo percorso».

Per chi invece affronterà le selezioni per il ruolo di operatore di impianto è previsto prima un corso di formazione che avrà una durata di cinque mesi e, per coloro che supereranno gli esami previsti, un contratto a tempo indeterminato. Questo ruolo apre, come per hostess e steward, una buona possibilità di crescita interna poiché rappresenta il primo passo per diventare in seguito macchinista: già 36 dipendenti hanno fatto questo avanzamento di carriera negli ultimi due anni.

Nel dettaglio, per l’intero triennio 2019-2021, saranno circa 370 le persone che Italo assumerà per il ruolo di hostess e steward e 60 quelle che saranno formate per diventare operatore di impianto. A questi nuovi ingressi sono poi da aggiungere i 20 ingressi preventivati per il ruolo di macchinista e i 50 per ricoprire posizioni di staff. Italo organizza anche dei career day sul territorio per incontrare i tanti giovani che desiderano candidarsi; dopo il successo di quello svoltosi a Roma ad aprile, la società replicherà a Milano il 24 settembre e a febbraio, oltre che programmarne uno a novembre a Bari, quest’ultima località scelta per avvicinare i tanti giovani del Sud Italia che si candidano costantemente per lavorare in Italo.

«Lavorare in Italo - sottolinea Ilaria Alfonso, responsabile Selezioni - significa avere la possibilità di crescere professionalmente in diversi modi: fra il 2017 ed il 2019 sono stati 380 i processi di crescita interna all’azienda, di cui 78 da personale operativo a ruoli di staff. Tutto questo influisce sul basso turnover del personale, stabilmente al 3-4%. L’azienda pone le sue persone al centro della strategia, investendo continuamente su formazione e servizi dedicati ai dipendenti. Italo organizza, non solo per i neo assunti, giornate di training che spaziano dall’ambito tecnico (come le giornate dedicate ai macchinisti presso l’innovativo polo didattico Italo con il simulatore di guida a Roma Termini) a quello della sicurezza (attivando corsi sull’utilizzo dei defibrillatori e primo soccorso oppure di autodifesa), passando per giornate incentrate sulla cura dei servizi offerti e tanto altro».

C’è poi tutto un sistema incentivante per il personale Italo: dal Premio di Risultato che punta sulla qualità, sui comportamenti delle persone e sulla capacità di condividere e perseguire gli obiettivi dell'azienda, con possibilità di premiare fino al 120% i best performer, al welfare targato Italo, in grado di soddisfare le diverse esigenze della popolazione aziendale. Un sistema di welfare “su misura” che spazia dall’assistenza sanitaria estendibile a tutto il nucleo familiare del dipendente alla possibilità di acquistare libri scolastici per chi ha figli, abbonamento in palestra o viaggi, senza dimenticare l’opportunità di ottenere il rimborso per l’abbonamento dei trasporti pubblici, per incentivare una mobilità sostenibile. Ed è proprio in ambito di sostenibilità che l’azienda sta lavorando con costanza e dedizione in questi anni, seguendo quell’impronta che la contraddistingue fin da quando è nata. Solo negli ultimi mesi Italo ha partecipato ad un convegno dedicato a trasporti e sostenibilità nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, ha lanciato una campagna per sostenere l’organizzazione umanitaria Humana People to People Italia raccogliendo indumenti usati fra i propri dipendenti da donare ai più bisognosi, oltre che impegnarsi in un contributo economico verso Humana per ogni kg di abiti raccolti (430 chili in tre mesi), e ha lanciato a luglio il progetto Al tuo fianco, in collaborazione con Eudaimon Spa, grazie al quale ogni dipendente può richiedere supporto e assistenza a tutto tondo: un team di professionisti affiancherà il dipendente Italo nella ricerca di consulenza psicologica, servizi di fisioterapia o infermieristici a domicilio, ricerca della babysitter o di un asilo nido e tanto altro ancora. Oltre al progetto Maam, una sorta di master a sostegno dei genitori.





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