martedì 10 luglio 2012
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​Nel 2011 i morti sul lavoro sono stati 920, il numero più basso mai registrato, in ulteriore calo del 5,4% rispetto ai 973 dell'anno precedente. Lo comunica l'Inail presentando il rapporto annuale. In calo anche il totale degli infortuni sul lavoro denunciati all'Istituto: 725 mila, in flessione del 6,6% rispetto ai 776 mila del 2010. Nel 2011, dunque, sono stati 51 mila in meno gli infortuni sul lavoro denunciati all'Inail; mentre per il secondo anno consecutivo il numero dei casi mortali resta al di sotto dei mille. In queste cifre - sottolinea l'Inail - non rientrano gli infortuni relativi ai quasi 3 milioni (secondo i dati Istat) lavoratori 'in nero', tra i quali l'Istituto stima che nel 2010 (ultima proiezione disponibile) ne siano accaduti circa 164 mila, rientranti per lo più in un range di gravità medio-lieve (165 mila era stata la pressoché analoga stima per il 2009). Tornando ai dati 2011, la diminuzione degli infortuni del 6,6% registrata sul 2010 è una media del calo che ha riguardato sia quelli 'in occasione di lavoro' sia quelli 'in itinere'. Il decremento è più sensibile per gli infortuni in itinere (-7,1%), che per quelli avvenuti in occasione di lavoro (-6,5%), che rappresentano circa il 90% del complesso delle denunce. Gli infortuni in occasione di lavoro tra i lavoratori che operano sulla strada (autotrasportatori di merci e persone, rappresentanti di commercio, addetti alla manutenzione stradale, ecc.), dopo alcuni anni di costante aumento, segnano nel 2011 una flessione dell'8,4% (da 54.601 a 50.028 casi denunciati). Al contrario, il calo nel complesso del 5,4% dei casi mortali é influenzato esclusivamente dagli infortuni in occasione di lavoro (-8,6%), che scendono da 744 a 680 casi. Gli infortuni mortali in itinere hanno invece conosciuto in termini percentuali un sensibile aumento dei decessi: +4,8%, 11 morti in più (da 229 a 240), rispetto al 2010.INAIL: BOOM DENUNCE MALATTIE PROFESSIONALI, +60% IN 5 ANNIIn accelerazione le malattie professionali denunciate nel 2011, quando si è registrato un aumento del 9,6% sull'anno precedente. E' quanto emerge dal rapporto annuale dell'Inail. In particolare, si è passati da 42.465 denunce del 2010 a 46.558 del 2011. L'aumento è del 60% rispetto all'inizio dell'ultimo quinquennio, evidenzia il presidente dell'Inail, Massimo De Felice. Nel 2007 le malattie professionali denunciate si attestavano infatti a 28.933.NAPOLITANO, INCIDENTI IN FLESSIONE MA SUPERARE CARENZE"Pur in presenza di una flessione del fenomeno negli ultimi anni si conferma la necessità di superare le carenze e contraddizioni da tempo rilevate nelle azioni volte alla salvaguardia della salute dei lavoratori". È quanto si legge in un messaggio del presidente Giorgio Napolitano per la presentazione del rapporto annuale dell'Inail.
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