venerdì 28 febbraio 2020
Revocati i contratti di solidarietà per 93 dei 127 dipendenti. Inserimento di 12 nuove persone nei due impianti in cui si lavora la ghisa sferoidale
Più ordini e assunzioni in Veneto
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Potrebbe essere correlato alla necessità di incremento delle riserve dovuta ai timori legati al Coronavirus, l'aumento di ordini registrato dal Gruppo Corrà, azienda di fonderie con sedi a Montebelluna (Treviso) e Thiene (Vicenza), grazie al quale l'azienda ha deciso di revocare i contratti di solidarietà per 93 dei 127 dipendenti, in controtendenza con i timori di crisi legati all'epidemia. «Non abbiamo ancora una lettura completa del fenomeno - ha spiegato oggi il presidente Massimo Corrà - e si tratta di capire se i grandi gruppi industriali nostri clienti stiano aumentando le scorte o se abbiano incrementato gli ordini in Italia proprio per il cresciuto fabbisogno delle loro linee di montaggio».

Oltre al ritiro dell'ammortizzatore sociale, Corrà ha anche annunciato l'assunzione di sei nuovi dipendenti per ciascuno dei due impianti, in cui si lavora la ghisa sferoidale. Gli ordini acquisti negli ultimi 45 giorni risultano cresciuti del 15% rispetto al budget, previsto sulla base dell'andamento storico del trimestre precedente.

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