mercoledì 19 giugno 2019
Con la pubblicazione del bando on line, è partito ufficialmente "D20 Leader". Candidature entro l'8 luglio
Fondirigenti premia il talento di 100 giovani
COMMENTA E CONDIVIDI

Con la pubblicazione del bando on line, è partito ufficialmente il progetto D20 Leader, promosso da Fondirigenti con l’obiettivo di intercettare 100 giovani talenti che un domani diano un impulso innovativo alle nostre imprese e ai nostri territori. Un percorso che metterà i partecipanti di fronte alle grandi sfide della contemporaneità – sostenibilità, digitalizzazione, multiculturalità e megatrend – con testimonianze di opinion leader, aziende e organizzazioni internazionali. Fondirigenti ha previsto un percorso formativo della durata di sei mesi, decidendo di articolare il progetto, su cui ha investito due milioni di euro, in due fasi da 50 partecipanti ciascuna. I giovani aspiranti candidati al progetto dovranno completare – entro l’8 luglio – l’iter di ammissione attraverso la sezione dedicata sul sito https://www.fondirigenti.it/d20leader/ seguendo le indicazioni riportate.

La partecipazione è aperta a cittadini italiani, dell’Unione europea o non comunitari, ma regolarmente soggiornanti in Italia, di età compresa tra i 20 e i 29 anni, che abbiano conseguito un diploma Its, ovvero frequentino o abbiano già conseguito un corso di laurea triennale/specialistica, un master universitario di primo/secondo livello, un dottorato di ricerca e che conoscano bene la lingua inglese.

La prima edizione si svolgerà da settembre 2019 a febbraio 2020; la seconda da febbraio 2020 a luglio 2020. D20 Leader non è un master o un percorso di specializzazione post laurea o post diploma, ma un luogo in cui coltivare talenti destinati a diffondere energie positive in tutto il Paese.

Il percorso durerà sei mesi e partirà da una prima fase di formazione residenziale, che dovrà fornire ai giovani partecipanti una comune base di conoscenze: dalle soft skills necessarie a un leader, ai principali trend in atto al momento e in futuro, alla capacità di riconoscere potenziali ambiti di azione.

La seconda fase prevede uno study tour, occasione per conoscere da vicino la mission e le attività delle organizzazioni internazionali e dei più importanti luoghi dell’innovazione.

La fase di project work consentirà poi di mettere in pratica quanto appreso: i partecipanti si potranno cimentare in progetti di innovazione in contesti operativi.

Il percorso si concluderà con un momento di valutazione e di condivisione delle esperienze per restituire al resto del gruppo quanto appreso e tracciare una roadmap per il proprio futuro.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: