Il tasso di disoccupazione ad aprile è diminuito di 0,4 punti su marzo e di 0,6 punti su aprile 2016 fissandosi all'11,1%, il dato più basso dopo settembre 2012. Gli occupati, in base alle rilevazioni Istat, crescono dunque di 94mila unità rispetto a marzo (+0,4%) e di 277mila unità rispetto ad aprile 2016 raggiungendo quasi quota 23 milioni di persone. Il tasso di occupazione tra i 15 ed i 64 anni sale al 57,9% (+0,2 punti su marzo), al livello più alto da febbraio 2009. Per quanto riguarda i giovani, invece, il tasso di disoccupazione è al 34%, stabile rispetto a marzo e in calo di tre punti rispetto ad aprile 2016. "Crescono i posti di lavoro,
disoccupazione al minimo. Premiate le scelte di questi anni. Fiducia nell'Italia e impegno che continua". Lo ha scritto su twitter il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, commentando i dati Istat sull'occupazione. "È soprattutto nel mercato del lavoro che
vediamo l'eredità più dolorosa della crisi": lo ha affermato il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco nelle Considerazioni finali, sottolineando come i valori dell'Italia sono lontani da quelli europei.